Un contorno classico, eccezionale, che spesso ci si dimentica di fare, o come fare. I funghi trifolati al prezzemolo hanno le loro regole (come lessare prima i chiodini per eliminare le tossine) e i loro criteri di cottura. Li elenchiamo tutti qui per portare a tavola una padellata di funghi perfettamente trifolati, naturalmente vegan e senza glutine.
Conservazione
Dopo averli trifolati come indicato nel procedimento, lasciateli raffreddare. Suddividete i funghi in uno o più contenitori e metteteli a congelare. Nel freezer si possono conservare per 6-9 mesi. Quando li vorrete usare, trasferiteli la notte prima nel frigorifero. In questo modo non perderanno troppa acqua quando poi li scalderete in padella.
Istruzioni
- Pulite i funghi, raschiandoli e poi strofinandoli con uno straccio umido per levare i residui di terra. Passateli rapidamente sotto l’acqua solo se necessario.
- Tagliate quelli più grandi a fettine sottili o a cubetti e lasciate interi quelli piccoli. Se utilizzate i chiodini, ricordatevi che vanno prima lessati per circa 15 minuti allo scopo di eliminarne le tossine.
- Scaldate 4-5 cucchiai d’olio in una padella dal fondo pesante che non attacchi e unite gli spicchi d’aglio tagliati a metà. Lasciate insaporire per qualche istante, poi unite prima i porcini (che hanno una polpa più compatta degli altri) insieme ai funghi di dimensioni più grandi, spadellateli brevemente e aggiungete gli altri funghi. Se utilizzate i finferli, uniteli per ultimi. Cuocete per 5 minuti abbondanti a fuoco vivace.
- Quando i funghi avranno rilasciato la loro acqua di vegetazione, riducete la fiamma, salateli, pepateli e poi sfumateli con il vino. Una volta evaporato il fondo di cottura, unite il prezzemolo tritato finemente, mescolate delicatamente e levate dal fuoco.


