È arrivato il momento del topinambur, radice che somigliano a una piccola patata bernoccoluta, dall'ottimo sapore, molto delicato simile a un mix tra carciofo e cardo.
Una volta tagliato, il topinambur, tende velocemente ad ossidare: conviene quindi tenerlo, una volta sbucciato, in acqua acidulata con limone fino al momento di metterlo in pentola.
Dal punto di vista nutrizionale, oltre a essere molto meno calorico delle patate, è ricco di inulina, una preziosa fibra solubile utile per la salute dell’intestino e dell’organismo in generale.
Alcune caratteristiche
• Il topinambur è molto digeribile e poco calorico, contiene un tipo di zucchero, l’inulina, che è scarsamente assimilata dall’organismo. Per questo motivo è adatto anche ai diabetici. È una buona fonte di magnesio, ferro e calcio, vitamina A e C.
• I tuberi si raschiano molto bene con una spazzola per verdure, si lavano sotto l’acqua corrente, eventualmente si immergono in acqua acidulata per non farli annerire.
• Dopo l’acquisto, se non li usate subito, devono essere conservati in frigo in un sacchetto di plastica per alimenti altrimenti raggrinziscono.
Ecco alcune ricette originali per assaporare il particolare gusto di questo tubero e ottime da proporre nei menu natalizi.