Sono frutti dalle tante proprietà e ottime virtù, rinfrescano e nutrono, e si possono utilizzare per preparazioni sia dolci che salate. Scopriamo come assaporare l'inconfondibile dolcezza delle pere...
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“Al contadino non far sapere quant’è buono il cacio con le pere”. Così recita un tradizionale detto toscano, aggiungendo che “le pere son pure saporite senza bisogno di essere condite”, ottime nelle torte al cioccolato così come delicatissime in preparazioni salate.
Già conosciute e apprezzate nell’antica Grecia e nell’antica Roma, talmente numerose sono le specie di pero e ancor più le varietà comprese nella specie più comune (Pirus communis) che il numero di forme, colori e sapori delle pere sembra quasi esagerato. Tutte, però, condividono alcune caratteristiche: polpa bianca, succosa, dolce, saporita e aromatica. Per poter sfruttare i flavonoidi, i carotenoidi e gli antociani che esse apportano dovremmo mangiarne la buccia, ma non sempre è possibile, a meno che si possa aver accesso a frutti biologici.
Le varietà più comuni sono:
• Coscia: piccola, con buccia verde, saporita, tra le prime a comparire sul mercato.
• Williams: tondeggiante e con buccia sottilissima di colore piuttosto uniforme.
• Williams rossa: con la buccia liscia, giallastra, soffusa di rosso, utile per sciroppi.
• Decana: tondeggiante, con buccia giallo-verde e striature rossastre alla maturazione, utile per marmellate e succhi.
• Abate Fétel: con collo allungato, buccia giallastra, zuccherina e aromatica quando matura.
• Conference: di dimensioni medie, con buccia giallo-verde e rugginosa, molto succosa.
• Kaiser o Imperatore Alessandro: la varietà più invernale, con buccia color tabacco rugginoso, polpa bianco-giallastra, consistente, appena granulosa.
Le pere sono ricche di fibre, solubili e insolubili, particolarmente utili quando si è soggetti a stitichezza a causa della vita spesso sedentaria e dell’alimentazione raffinata.
A colazione e a merenda, le pectine riducono l’assorbimento degli zuccheri semplici e del colesterolo, mentre l’elevato contenuto in potassio fa delle pere un alimento molto utile per prevenire gli squilibri idroelettrolitici in estate.
Le proprietà diuretiche della pera derivano proprio dall’elevato tenore di potassio, associato alla scarsità di sodio e rafforzato dalla notevole percentuale di acqua. Ecco perché sono anche considerate depurative in senso lato e lassative.
Ecco alcune proposte originali e gustose.