Cucina internazionale
Piatti unici dal mondo

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Il piatto unico è molto di più della pasta al ragù: è un modo per mangiare equilibrato, per accelerare i tempi e molto altro, non ultimo, lavare meno stoviglie!

Ormai da qualche anno il piatto unico incontra sempre più consensi, soprattutto per il pranzo di lavoro e in particolare nella bella stagione. I motivi sono diversi, ma sostanzialmente riconducibili a uno: il minor tempo disponibile per dedicarsi alla cucina e per stare a tavola nella ridotta pausa lavoro.

Il piatto unico stimola la creatività, il piacere di accostare armoniosamente i sapori e il recupero di antichi saperi, che non sono in disaccordo con le esigenze di oggi. Oltre a tutto ciò, il piatto unico ha dalla sua altri vantaggi sul versante del benessere. Ma perché possa agire in questo senso occorre che sia composto correttamente.

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Un modello equilibrato

Spesso il piatto unico viene confuso con la veloce pastasciutta al pomodoro che magari mangiamo a pranzo per fare prima. Invece è qualcosa di più complesso perché comprende in sé tutti i macro e micronutrienti necessari per un pasto equilibrato: proteine, carboidrati, fibre, antiossidanti, minerali e vitamine. Come tale, può rappresentare un pasto completo a tutti gli effetti, con il vantaggio che la portata singola aiuta a ridurre le dosi e di conseguenza le calorie. Provate infatti a radunare in un solo piatto il primo e il secondo con il contorno, istintivamente comincerete a ridurre le porzioni! Anche solo visivamente ci si rende conto subito di quanto si sta mangiando. E la riduzione calorica può essere notevole, tanto più che avviene inevitabilmente anche sul versante dei grassi.

Costruire il piatto unico

Ecco un elenco dei componenti del piatto unico:

  • Proteine animali e vegetali: carne, pesce, latticini, uova, legumi e tofu.
  • Carboidrati: frumento e derivati, farro, riso, mais, orzo, avena, grano saraceno, segale, miglio, quinoa, amaranto, patate, castagne.
  • Antiossidanti: ortaggi, frutta, legumi.
  • Fibre: vegetali in genere.
  • Vitamine: vegetali in genere.
  • Condimenti: olio extravergine, erbe aromatiche, spezie, sale marino integrale.

Combinare i gruppi di ingredienti

Cereali e verdure: sostanzialmente è un primo piatto condito con abbondanti verdure e completato da una proteina.

Minestroni e zuppe: di nuovo verdure, accompagnate da pasta o pane o altri cereali, ma questa volta in brodo.

Focacce, pizze e torte salate: una base di pasta (da pane, fillo o brisée) con una farcia di verdure, accompagnate per lo più da formaggio. Ma si può fare a meno di proteine animali ricorrendo a tofu e legumi.

Legumi e cereali: prendiamo come esempio un classico contorno, rappresentato da fagioli lessi e cipolle al vapore, da servire con pane, ma volendo anche con un piatto di riso.

Proteine con verdure: per esempio la fricassea di peperoni, con feta e pane di mais, oppure il purè di ceci al pomodoro, un piatto greco da servire con pane o riso.

Legumi con semi oleosi e frutta: per esempio il cuscus, sia di sole verdure e legumi oppure di pesce.

Quindi in un solo piatto l’intero pasto: ecco 6 proposte, non solo della cucina italiana, da gustare.






 

Piatti unici dal mondo - Ultima modifica: 2019-04-08T09:10:16+02:00 da Redazione

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