Con la cottura a vapore è possibile preparare un’infinità di pietanze, da stuzzicanti antipasti a paste ripiene, da soffici sformati a morbidi dessert. Questa tecnica non ha bisogno di attrezzature sofisticate: sono sufficienti i classici ed economici cestelli di bambù, da posare su normali pentole, e i coperchi che riescano a sigillare l'ambiente di cottura. L'importante è che l'acqua in ebollizione non entri mai in contatto con l'alimento, quindi lasciate sempre un po' di spazio vuoto nella pentola.
I formati più adatti
Per una buona cottura al vapore è essenziale dividere in piccoli pezzi l’ingrediente da cuocere. A meno che quest’ultimo non abbia già un forma che faciliti la cottura come quella sottile e lunga di fagiolini e asparagi o quella piatta dei filetti di pesce. Gusto e nutrienti sono preservati meglio se si tagliano ortaggi o frutti solo poco prima del loro impiego. Per proteggere da eventuali rotture gli ingredienti più delicati, e facilitare il loro trasferimento nei piatti, è anche possibile foderare i cestelli con grandi foglie di verdure come cavoli, lattughe, erbette e coste. In alternativa vanno bene anche fogli di carta da forno purché non coprano totalmente le parti forate del cestello.
I tempi di cottura
I tempi di cottura dipendono da tre fattori fondamentali: la natura dell’alimento da cuocere, la dimensione e lo strato che occupa all’interno del cestello. Per fare un esempio, una carota cuoce in media 20 minuti se tagliata a bastoncini o in 10 minuti se a cubetti; se però si sistemano nel cestello più strati di cubetti, superando i 3-4 centimetri di spessore, i tempi si allungano vista la difficoltà del vapore di raggiungere tutte le parti presenti.
Ecco 5 ricette realizzate con la cottura a vapore perfette per portare in tavola un menu gustoso e sano.