Rana pescatrice
Questo curioso pesce, sedentario e bentonico, vive soprattutto su fondali fangosi, sabbiosi e detritici da pochi metri sotto la superficie fino ai 500 metri anche se vi sono segnalazioni di esemplari catturati anche a 1000 metri di profondità. La Rana Pescatrice è dotata di piccole pinne pettorali che, unitamente alle grandi pinne pettorali, utilizza per scavare buche nel fango del fondo per meglio mimetizzarvisi.
Acquisto
E’ un pesce stanziale, di cui si consuma solo la coda (per questo è chiamato anche coda di rospo) poiché la testa, oltre a contenere le interiora, è provvista di parecchie ossa. Le pescatrici del Mediterraneo hanno carni più rosate, quelle dell’Atlantico più bianche. Le migliori vengono dall’adriatico. Il pesce fresco ha la pelle lucida e carni bianco rosee, polpa elastica, né troppo flaccida né troppo resistente quando viene premuta con un dito.
Proprietà
Pur essendo un pesce magro, contiene una buona quantità di vitamina E; è inoltre ricco di sali minerali, in particolare zinco, potassio, magnesio e fosforo. E’ adatto dunque ai bambini e come alternativa salutare e proteica della carne. Le poche calorie, la possibilità di cotture leggere ne suggerisce l’uso durante le diete dimagranti.
Curiosità
L’aspetto è talmente particolare da essere paragonato non solo al rospo o alla rana, ma anche a un essere infernale: in Sicilia e Veneto, viene chiamato ‘diavolo di mare’. Altra curiosità della rana pescatrice è che pur avendo un corpo da pesce ha un sapore di crostaceo.