Funghi

I funghi possono essere suddivisi in due grandi gruppi: simbionti micorrizici e saprofiti. I primi vivono in rapporti mutualistici con le radici degli alberi e generalmente non sono coltivabili in ambienti artificiali. I secondi, invece, vivono a spese di sostanze morte come paglia, tronchi d’albero, letame, perciò sono coltivabili in ambienti predisposti come grotte, cantine, capannoni e substrati artificiali di vario tipo.
Acquisto
I funghi vanno acquistati solo nel periodo in cui vengono raccolti. A ottobre arrivano i Finferli dal gambo arancio e il cappello bruno, la Moretta con il gambo bianco e fragile, i famosi chiodini dal colore giallo miele-bruno e dal sapore caratteristico, l’Agarico violetta con il cappello largo fino a 15 centimetri, dal buonissimo odore e l’inconfondibile colore viola chiaro. Acquistate solo quelli controllati e garantiti e se li raccogliete, fateli sempre controllare da un esperto.
Proprietà
Poco proteici e poco calorici, per la loro ricchezza di Potassio, vitamine B e fibre insolubili, sono indicati, se non sottoposti a cotture prolungate, a chi segue diete depurative e a chi soffre di stitichezza. Utili anche in caso di calcoli ai reni e gotta, per lo scarso contenuto proteico. Vanno consumati con parsimonia da chi soffre di problemi epatici.
Curiosità
Nella civiltà Romana i funghi erano utilizzati come strumento per uccidere. L’imperatore claudio, era così ghiotto di funghi che morì proprio a causa di questi. La moglie Agrippina, conoscendo il suo debole culinario e desiderando mettere sul trono, al suo posto, il figlio di primo letto Nerone, lo avrebbe fatto avvelenare proprio con funghi velenosi.