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il blog di Franco Travaglini

Franco Travaglini vive e lavora nella campagna umbra. Giornalista professionista dal 1983, si è formato nelle redazioni di due quotidiani. Poi, come free lance, ha collaborato con varie testate scrivendo di animali, ambiente, alimentazione e agricoltura biologica.
Coinvolte le risaie sperimentali che si trovano presso il Centro ricerche dell’Ente nazionale risi di Castello d’Agogna e aziende di Mede Lomellina, Rovasenda, Brusnengo e Trino Vercellese. Il progetto di ricerca ha una prospettiva di medio termine, nel senso che si avranno delle conoscenze certe solo tra sei o sette anni
Gli Stati membri, rappresentati nel Comitato speciale per l’agricoltura (Sca), hanno confermato l’accordo raggiunto a giugno dopo un percorso lungo tre anni. Il prossimo passo sarà l’approvazione da parte dell’Europarlamento
Le basi sono state gettate a partire dal 2015 da alcune aziende agricole e dall'Associazione Cittadini per Fiesole. Ora la costituzione formale attraverso una delibera del Consiglio comunale. Circa un terzo delle aziende agricole attive nel territorio del comune sono biologiche e altre sono in conversione
E’ quella offerta dall’Università degli studi di Urbino con un corso arrivato alla sua terza edizione. Tre moduli di 30 ore ciascuno con lezioni, laboratori, seminari, visite aziendali: 1. le agricolture biologiche: elementi qualificanti e aspetti tecnico-produttivi, 2. Dall’azienda al food system, politiche, normative e 3. Politiche, normative e strategie per le imprese agricole biologiche. Iscrizioni entro il 20 febbraio
Il prossimo 22 marzo all'Auditorium Crea-Dc di Roma si terrà l'incontro organizzato da Ismea, in collaborazione con il Crea, nell’ambito delle attività finanziate dalla Rete rurale nazionale
Secondo l’associazione non ci sarà alcun vantaggio per gli ulivi malati. Ci sarà invece un danno certo per l’ambiente e per le aziende biologiche che, dopo i trattamenti, non potranno avere la certificazione bio per almeno 4 anni
Due giornate, il 2 e il 3 giugno, dedicate all’agricoltura biologica, nella capitale del bio ligure, il Borgo rotondo nel cuore della Val di Vara
Ma anche il richiamo alla necessità di impegni più stringenti, come per esempio, sul Piano Strategico Nazionale per il settore biologico
Lo scopo è contribuire alla diffusione dell’utilizzo delle tecniche biologiche e biodinamiche in viticoltura, grazie all’attività di informazione, formazione e comunicazione che il Consorzio intende svolgere
Presentata la collezione di t-shirt realizzata con cotone biologico
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