Capperi e pesce è un binomio classico dell’estate che quasi mai in pratica si ferma qui ma tende ad abbracciare insieme diversi altri elementi come i freschi pomodori, il profumato basilico, l’olio di qualità, la buccia degli agrumi e molto altro.
E pensando all’estate è frequente sopratutto in vacanza andare al mercato e comprare il pesce del pescato locale, quello più fresco e stagionale che il mare ha ancora la bontà di donarci e che spesso ci è magari sconosciuto e non sappiamo come preparare.
Per quanto carne e pesce non siano cibi da preferire in assoluto o comunque consumare con troppa frequenza (a dire il vero più che altro la carne) dobbiamo rilevare che il pesce ha diverse comunanze con ortaggi e vegetali in generale.
Una di queste, che in qualche modo si fa fatica a ricordare e rispettare, senza dubbio è la stagionalità, nel senso che anche nel caso del pesce ci sono varietà che sono più disponibili in alcuni periodi dell’anno o che è più corretto consumare quando non sono in momenti di sviluppo particolari come la riproduzione.
Il consiglio migliore in questi casi (non necessariamente in vacanza ovviamente!) è farsi pulire il pesce scelto dal venditore che è già ben attrezzato per questo e una volta a casa procedere alla sua cottura.
Per la quale vediamo ora una semplice traccia che è facilmente adattabile a ogni varietà possibile e che ben si sposa successivamente al binomio con i capperi.
Usando la semplice tecnica della lessatura, mettiamo a cuocere abbondante acqua con poche cipolle, carote e prezzemolo, abbassiamo al minimo il calore senza salare, introduciamo il nostro pesce e lasciamolo sobbollire lentamente per 10-15 minuti o più in base alla sua grandezza.
Una volta pronto scoliamolo delicatamente per non romperlo e se si preferisce sfilettarlo subito eliminando spina centrale e lische.
Possiamo a questo punto accompagnarlo con semplice buon olio e succo di limone oppure prepararci questa veloce e gustosissima salsina dove i capperi ci danno la possibilità di creare qualcosa di molto accattivante.
Intanto scegliamo capperi di qualità e solo conservati sotto sale in modo da mantenere intatte le loro qualità iniziali a parte la forte sapidità che è facilmente eliminabile con un buono e accurato lavaggio.
Tolto il sale dai capperi tritiamoli finemente con un coltello insieme a una bella manciata di foglie di prezzemolo già pulite (ma andrebbe molto bene anche della menta fresca o del basilico) e un poco di aglio da regolare secondo le proprie preferenze.
Allunghiamo questa base tritata di capperi, prezzemolo e aglio con abbondante succo di limone (se preferite eventualmente diluito con un poco del brodetto usato per lessare il pesce così da equilibrare il sottofondo aspro e aromatico).
A questo punto non ci resta che completare la nostra salsina con alcuni generosi cucchiai di un profumato olio extravergine d’oliva di qualità e gustarci il nostro piatto nella brezza della sera con chi più amiamo avere vicino!!!