Le zucchine sono tra gli ortaggi più usati e graditi tanto da aver generato la cattiva abitudine di pretenderne la presenza in ogni periodo dell’anno facendo dimenticare ai più che sono la luce, il sole e il caldo della bella stagione i fattori che più influiscono sulla bontà e la fragranza delle zucchine.
È allora adesso con l’arrivo dell’estate e delle belle giornate assolate che possiamo pensare di fare grandi abbuffate di questo ottimo ortaggio sapendo che lo troveremo sempre al massimo della sua forma organolettica.
Facendo un po’ di tutto, anche insospettabili dolci perché le verdi zucchine sono incredibilmente molto versatili e se si superano inutili pregiudizi sanno regalarci grandi soddisfazioni in cucina.
Con il caldo poi non dobbiamo dimenticare come le zucchine sono ortaggi che sanno rinfrescare il palato al meglio avendo bisogno di tempi di cottura e preparazione tutto sommato brevi se non siamo noi a sbagliare approccio.
La loro valorizzazione passa, infatti, dalla scelta del metodo di trasformazione, in molti casi non serve neanche la cottura e le zucchine si rivelano una bella sorpresa anche a crudo.
Non a caso oggi sono molto di moda quelli che vengono chiamati un po’ impropriamente spaghetti o noodles di zucchine, semplici nel farsi e molto gustosi.
Si tratta di ridurre in sottili striscioline delle buone zucchine fresche, magari biologiche, utilizzando alcuni strumenti appositamente studiati o al più un comune pelapatate.
Con questo poliedrico strumento si riducono in fini fettine, in pratica si fa finta di sbucciarle per poi condirle con buon olio extravergine d’oliva, poco sale, dei pomodorini, erbe aromatiche estive fresche come il basilico, delle olive o dei capperi, un poco di buccia di limone grattugiata e così via.
Insomma un piccolo esempio di utilizzo a crudo un po’ più moderno, da sempre però le zucchine affettate marinate in succo di limone e buon olio sono presenti in tante tradizioni di cucina mediterranea abbinate a sapori e odori specifici locali.
In questa ottica è il trionfo della freschezza e piacevolezza dissetante perché dobbiamo sapere che le zucchine sono composte per circa il 95 per cento d’acqua.
Se abbiamo bisogno di un cibo particolarmente diuretico che risponda a esigenze di contenimento energetico con pochi zuccheri e ancora meno grassi con le zucchine non possiamo proprio sbagliare.
Un quadro nutrizionale che non ci pone neanche problema di digeribilità e assimilazione, a patto naturalmente che non ne roviniamo il profilo con cotture errate e pesanti come quelle in abbondanti grassi.
Perché la zucchina come altre sue sorelle estive, prima fra tutte la melanzana, si comporta come una vera e propria spugna assorbendo in maniera particolare le sostanze grasse.
Se non vogliamo consumarle crude ricorriamo piuttosto all’eccellente cottura a vapore e valorizziamole dopo con dei buoni e sani condimenti.
Anche qui basta veramente poco e sanno venirci in aiuto le tante e buone erbe aromatiche estive, le spezie sempre presenti e magari qualche super salutare seme oleoso che sa dare ancora più enfasi e benessere al nostro piatto.