5 | 4 voto/i

Non si finirebbe mai di raccontare e parlare del mitico peperoncino, un ortaggio, spezia e aroma che ci accompagna spesso in cucina fornendoci spunti di valorizzazione nei nostri piatti e che non a caso è stato scelto anche per andare nello spazio e diventare speciale pianta da compagnia!

Ho già parlato diverse volte del peperoncino, ma del resto come fare a resistere di fronte alla rossa bellezza di questa prelibatezza che se è vero che porta una sorpresa piccante nascosta a volte anche più cattiva di quanto ci si aspetterebbe bisogna pur dire che sempre di bella sorpresa si tratta!!

E in ogni caso dovevo ancora raccontare aspetti interessanti di questa particolare spezia usata a livello universale a ogni latitudine come l'abbinamento corretto in cucina del peperoncino non così sempre scontato come si è portati a credere.

Advertisement

L’utilizzo di questo particolare e famoso insaporitore non conosce virtualmente limiti se non il gusto personale di chi lo usa, aromatizza molte salse da primi piatti, tutte le verdure, molti piatti di carni in umido, pesce di ogni tipo e anche alcuni dessert dolci dove il peperoncino porta sempre note sensoriali incredibili.

Del resto la polpa per quanto si faccia fatica a pensarlo è ricca di zuccheri e su questa scia di tante altre molecole dolciastre interessanti, certo poi non va fatta bruciare se non si vuole che al contrario predomini più il sapore amaro che quello amabile.

Il peperoncino in estate si trova con molta facilità allo stato fresco in numerose varietà diverse anche di dimensioni maggiorate, le bacche devono presentarsi molto lucide, intatte, senza macchie nere o scure e lacerazioni, con il picciolo intatto e difficilmente staccabile.

La versione secca, invece, va procurata preferibilmente intera e ridotta in polvere al momento dell’uso che va modulato sempre con una certa discrezione e soggettiva tolleranza.

Il frutto fresco va tritato con un coltello ricordando che il tipico colore rosso impregna facilmente gli alimenti con cui viene a contatto, un aspetto che può diventare anche un grande vantaggio dal punto di vista estetico.

Nella formula secca, invece, una leggera tostatura fatta prima della macinatura finale accentua l’aroma complessivo.

Generalmente si introduce a inizio preparazione nei classici soffritti che precedono la cottura vera e propria, si può anche usare intero e togliere successivamente o semplicemente strofinare il fondo della pentola con una passata, espedienti che consentono di modulare l’aroma finale del piatto.

Fresco si conserva facilmente in frigorifero per molti giorni avvolto in un panno umido, ma sopporta molto bene anche la congelazione, al contrario quando secco bisogna prestare attenzione a non riporlo in ambienti umidi, poco areati o abbondanti di luce.

La pianta di per se è comunque vigorosa e resistente tanto che nel 2019 la NASA ha annunciato che sarebbe stato il primo frutto a crescere sulla Stazione Spaziale Internazionale.

L’idea dell’agenzia spaziale statunitense prevedeva di spedire alcune piante di peperoncino della varietà Española (scelta perché cresce ad altitudini maggiori, impiega meno tempo a germogliare e risulta più adattabile a viaggi così speciali) sulla Stazione Spaziale Internazionale.

Qui gli scienziati oltre alle operazioni più tecniche e ufficiali si sarebbero occupati di coltivarle e di ricavarne bacche succulente, nutrienti e belle colorate da riportare un attimo con la mente alla terra.

Nell’ipotesi poi di lunghi viaggi, come quelli verso Marte, il peperoncino avrebbe il vantaggio di contenere in abbondanza la preziosa vitamina C e portare quella particolare nota piccante che influisce positivamente, poco o tanta che sia sull’umore.

Non so come sia poi andato l’esperimento, ma credo molto, molto bene visto che il nostro amato peperoncino è sempre una amico fedele se sappiamo calibrarne l’uso e rispettarne il “piccante” carattere!!!

Il peperoncino migliora i nostri piatti e cresce anche nello spazio! - Ultima modifica: 2020-06-11T18:20:03+02:00 da Giuseppe Capano

Lascia un commento

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome