Quando ho presentato e raccontato della composta di uva fragola e miele, trovate qui il post relativo, ero rimasto con la promessa di presentare anche gli ottimi biscotti che abbiamo farcito con questa speciale composta profumata all'anice stellato.
La composta di per se non è eccessivamente dolce come spesso capita in preparazioni di questo tipo e l'intento non era certo quello di caricare il dolce finale di eccessive dosi di zuccheri pur mantenendo un gusto da pasticceria un po' classica e tradizionale.
Si è ricorsi allora a un supporto esterno che pur giocando su elementi abituali in pasticceria come il burro evitasse quegli eccessi, spesso ingiustificati in termini di resa reale, che caratterizzano una certa fetta di produzione dolciaria.
L'impasto ci è piaciuto molto e malgrado non sia particolarmente attento alle componenti nutrizionali è comunque un buon compromesso tra la friabilità finale, la composizione in grassi e il quantitativo di zuccheri come già ricordavo prima.
Si potrebbe sicuramente migliorare il lato farina utilizzando una buona integrale o al limite una tipo 2, ma onestamente ogni tanto un eccezione e concessione al puro gusto si può anche fare senza eccessivi sensi di colpa.
Personalmente lo considero un buon impasto che potete utilizzare anche per la preparazione di ottime crostate di frutta, arriva infatti da una variante di una gustosa crostata di frutta chiusa che sarà la protagonista di un mio articolo in uscita su Cucina Naturale nei prossimi mesi.
Interessava sentire più che altro l'effetto della somma tra questo impasto e la composta di uva fragola per cui si è optato per una classica forma a mezzaluna, un disco di pasta farcito e richiuso a metà.
Naturalmente le soluzioni in termini di formato finale possono essere diverse e avete la possibilità in questo senso di lasciare campo libero alla vostra fantasia e voglia di creare.
Si conservano relativamente a lungo, in particolare se li tenete in frigorifero, senza perdere gran che delle caratteristiche iniziali, anche se è inutile che vi ricordi come non c'è cosa migliore che fare e consumare dolci di questo tipo nel giro di qualche ora.
Accompagnamento ideale una buona tisana o tè, la sinergia migliore è stata con un infuso di zenzero fresco non addolcito dove il sottofondo agrumato e piccante dello zenzero ha valorizzato bene il piccolo pasticcino farcito.
Ma anche qui largo ai vostri gusti, ora vi lascio alla ricetta!
Bocconcini ripieni con composta di uva fragola
Ingredienti per 4 persone:
- 150 g di farina 0,
- 5 g di lievito per dolci,
- 40 g di nocciole sgusciate e tostate,
- 40 g di zucchero di canna,
- 1 cucchiaino di buccia di limone grattugiata,
- 30 g di burro,
- 1 uovo,
- 120 g circa di composta di uva fragola
Preparazione
- Mettere la farina a fontana su una spianatoia mescolata con il lievito, le nocciole finemente frullate con lo zucchero, un pizzico di sale e la buccia grattugiata del limone.
- Unire il burro ammorbidito e l'uovo, impastare molto bene tutti gli ingredienti aggiungendo poco latte se necessario, avvolgere l’impasto in un panno e lasciarlo riposare al fresco per 30 minuti.
- Dividere l’impasto riposato in pezzi grandi come delle noci formando delle palline da stendere in forma tonda, farcirle per metà con la composta di uva, chiudere in due parti e sigillare i bordi con i rebbi di una forchetta.
- Trasferire in una teglia e cuocere nel forno caldo a 170 gradi per 10-15 minuti e raffreddare prima di consumare.