Mandorle, come si fa a non amarle? Tra un paio di mesi arriveranno quelle appena raccolte, come le siciliane che vengono considerate il top a livello mondiale, sebbene tutte le italiane risultino eccezionali. Ma oltre a essere gustate al naturale, dalle mandorle si ottengono diversi derivati come la farina, il latte e, ultimamente, anche lo yogurt, sia già pronti che fatti in casa. E proprio di yogurt e di mandorle si occupa questo studio appena pubblicato su Frontiers in Nutrition.

Vasetti simili, prodotti diversi

Nei banchi frigo dei supermercati in questi ultimi anni sono diventati sempre più numerosi: si tratta dei cosiddetti yogurt vegetali, addizionati di fermenti e spesso anche frutta o aromi vari. Per lo più sono pensati per chi soffre di allergie o particolari intolleranze a latte e derivati (anche se va ricordato agli intolleranti al lattosio che questo zucchero in pratica scompare grazie alla fermentazione) oppure per chi ha ridotto o escluso dalla propria dieta gli alimenti di derivazione animale.

Tuttavia, sebbene l’aspetto e la confezione risultino davvero simili, gli yogurt tradizionali e le alternative vegetali sono alimenti con un profilo nutrizionale diverso; insomma, non sono interscambiabili come può talvolta pensare chi li acquista. Per aiutare a fare chiarezza e a guidare i consumatori verso una scelta più corretta che vada incontro alle loro esigenze, un team di studiosi USA ha pensato di mettere a confronto il valore nutrizionale di diversi tipi di yogurt a base lattea con quelli vegetali disponibili negli Stati Uniti.

Lo studio, in breve

Per il loro lavoro, i ricercatori dell’Università del Massachusetts ad Amherst hanno voluto esaminare sia i macronutrienti (ossia carboidrati, proteine e grassi) che i micronutrienti (come minerali e vitamine) di 1.074 yogurt a base lattea e 150 yogurt vegetali. Per la loro valutazione nutrizionale hanno utilizzato il Nutrient Rich Foods Index, un sistema di punteggio che classifica gli alimenti sulla base del loro contenuto di nutrienti. Se utilizzato in combinazione con un database dei prezzi degli alimenti, può aiutare a identificare gli alimenti che sono sia nutrienti che convenienti. Nel caso degli yogurt, le sostanze benefiche considerate sono state proteine, fibre, calcio e vitamina D. Mentre quelle da limitare sono i grassi saturi, gli zuccheri totali e il sodio. Il punteggio più alto indica una maggiore densità di nutrienti rispetto al numero di calorie.

I risultati principali

I ricercatori hanno scoperto che gli yogurt a base vegetale in genere contenevano più fibre, meno zuccheri totali e quantità inferiori di sodio rispetto agli yogurt da latte, specie se addizionati di frutta e zuccheri. Tuttavia, questi ultimi, derivando dal latte ovviamente sono risultati più ricchi di proteine, calcio e potassio rispetto ai tipi vegetali.

Arrivando alle mandorle, va segnalato che tra tutti gli yogurt vegetali esaminati, quelli alle mandorle hanno ottenuto i punteggi più alti, grazie alla maggiore densità di sostanze nutrizionali. Questo grazie alla naturale ricchezza nutrizionale di questi frutti a guscio. Oltre a contenere buone percentuali di proteine e fibre, le mandorle sono ricchissime di vitamina E, nota per la sua spiccata azione antiossidante, e di minerali come calcio, fosforo e magnesio.

Infine, i ricercatori auspicano che nel prossimo futuro il valore nutrizionale delle alternative vegetali possa migliorare ed essere integrato con i nutrienti carenti. In sintesi, la scelta di questi prodotti si deve basare sulle esigenze personali: se sono il calcio, le proteine o alcuni probiotici preziosi per l’equilibrio del microbiota, allora lo yogurt vaccino, meglio senza zuccheri aggiunti, può essere la scelta migliore; ma se sono le fibre, il poco sodio o i grassi salutari della eventuale – ma consigliata - frutta a guscio, la scelta vegetale diventerà la più consigliata. Perché, come sempre, siamo tutti diversi e ognuno deve nutrirsi a seconda delle proprie necessità, sempre all’interno di una sana alimentazione. E con le mandorle non si sbaglia mai, allergie permettendo, ovviamente…