Quando l’insonnia fa ingrassare


Se passate delle notti agitate con risvegli frequenti, durante il giorno diventerà più difficile mangiare in modo equilibrato e sarà facile cedere alle tentazioni della gola. Grosso modo è quello che sostiene un interessante studio inglese appena pubblicato sul Journal of Health Psychology che ha approfondito il legame tra qualità del sonno notturno e comportamento alimentare diurno. Come potete vedere sotto nel box tratto dallo studio, il sonno disturbato influenza le sfere più diverse. Da una diversa secrezione degli ormoni che regolano il senso di sazietà a una condizione emotiva “stressata” che fa cercare delle immediate gratificazioni (per lo più alimentari) o che rende più impulsivi nelle scelte di cosa mangiare. Insomma, il consiglio dato in conclusione dagli autori ai professionisti della salute è quello “di considerare attivamente la  qualità del sonno quando si deve intervenire sul comportamento alimentare”. Un consiglio che, però, ciascuno di noi può già mettere in pratica. E magari, se scoprissimo che dormendo finalmente bene i dolci non ci piacciono più così tanto come credevamo?

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Fonte immagine: Lundhai A et al, Sleep and food intake: A multisystem review of mechanisms in children and adults, Journal of Health Psychology, June, 2015

Quando l’insonnia fa ingrassare - Ultima modifica: 2015-06-15T10:20:34+02:00 da Barbara Asprea

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