Perché siamo quello che mangiamo?


Domanda: mentre mangiamo, o quando facciamo la spesa, quanti di noi pensano che una buona parte di ciò che stiamo masticando o comprando entrerà nel nostro circolo sanguigno, nelle nostre cellule, insomma diventerà una parte di noi?

Una percezione comune che abbiamo del cibo è quella di una sorta di carburante, una benzina che brucia e che si consuma per far andare il nostro motore. Ci consideriamo, più o meno consciamente, delle automobili, dove il serbatoio è rappresentato dall’apparato gastrointestinale. Le macchine però non utilizzano la benzina per riparare i pezzi consumati o sostituire i vecchi, per oliare il motore o per tenere i pneumatici alla pressione giusta. Noi invece sì: è quello che otteniamo con l’alimentazione. Il nostro corpo è formato dall’acqua, dai sali minerali che formano il nostro scheletro, dai grassi che formano le membrane cellulari, dagli zuccheri che nutrono le cellule, dalle proteine che sono i mattoni dei nostri tessuti, dai muscoli al sangue. Tutte sostanze che introduciamo tramite gli alimenti e le bevande. Il nostro organismo, infatti, per digerire gli alimenti li scompone e poi li lavora secondo le sue necessità. La nostra “macchina” non si ferma mai: le cellule sono sottoposte a un ricambio continuo.

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Ecco perché è tanto importante fare attenzione alla qualità degli alimenti che mettiamo a tavola: quei cibi diventeranno noi... Per concludere con un esempio di corretta alimentazione, eccovi una estiva e invitante ricetta di pomodori ripieni, ricca di sostanze salutari come gli antiossidanti e adatta per tutta la famiglia.

Perché siamo quello che mangiamo? - Ultima modifica: 2012-05-22T15:46:35+02:00 da Barbara Asprea

1 Commento

  1. buongiorno Barbara,
    io ci penso, eccome se ci penso.. ma a volte non mi ascolto e l’effetto è quello delle lacrime del coccodrillo.
    di fronte ad un’offerta alimentare come quella a cui siamo quotidianamente esposti ( o forse è meglio dire sottoposti )è molto facile cadere in tentazione.. e non parlo di gusto, parlo di qualità.
    comunque sto migliorando: sto imparando a scegliere con criterio e a selezionare. e sto prendendo molti spunti dalle vostre deliziose ricette, che consiglio davvero a tutti.
    buona giornata.
    Chiara

    • Cara Chiara, mangiare è un atto naturale e non è possibile farlo sempre obbedendo ai criteri di qualità. E’ normalissimo, altrimenti si rischierebbe di diventare un po’ fissati. Talvolta scegliamo di mangiare ciò che sentiamo più utile al nostro stato d’animo in quel momento e, secondo me, va bene anche così. L’importante è avere delle abitudini alimentari corrette per la maggioranza del nostro tempo e non il contrario. Grazie dei complimenti, anche a me piacciono le nostre ricette…

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