Frutta tropicale
Papaia siciliana? Gli esperti l’hanno promossa a pieni voti!

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Dopo l’avocado e il mango, in Sicilia è arrivata anche la squisita papaia e uno studio dell’Università di Palermo appena pubblicato ne ha testato le qualità nutrizionali e la bontà. Ecco che cosa hanno scoperto i ricercatori e un breve ritratto di questo superfrutto

Non so voi, ma quando io metto in tavola un avocado o un mango coltivato in Sicilia sono più contenta. E la notizia che la famiglia di questi frutti tropicali – e anche un po’ mediterranei, ormai - si allarghi anche alla papaia mi è sembrata un’ottima notizia.

Lo spunto per parlarne me lo ha dato una ricerca di un team di studiosi dell’Università di Palermo da poco pubblicato su Agronomy nel quale la papaia coltivata in Sicilia è risultata dello stesso livello delle varietà importate. Anzi, in alcuni casi anche meglio.

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Non tutti lo sanno ma in effetti la papaia ha un sacco di varietà agrarie diverse (cultivar, per meglio dire) che possono avere caratteristiche nutrizionali più o meno marcate. Leggendo lo studio siciliano in questione, tra le sei differente cultivar analizzate, alcune ne sono uscite meglio. Citando gli esperti (vedi l’abstract originale che trovate nel link sopra): “Nonostante le sei cultivar analizzate abbiano raggiunto caratteristiche qualitative per soddisfare le esigenze del mercato, differenze significative sono emerse fra le varietà. In particolare, le cultivar Cartagena e Maradol hanno mostrato i più alti valori di elementi minerali e vitamine, carotenoidi, polifenoli, attività antiossidante e hanno raggiunto i migliori requisiti commerciali”.

Un frutto dalle tante virtù

Conosciuta per lo più come frutto antiage, in effetti la papaia risulta particolarmente utile durante la stagione estiva grazie alle proprietà antiossidanti e idratanti (ma non solo) che aiutano a proteggere l’organismo dallo stress dovuto ai raggi solari e al caldo. Già la sua polpa arancione ci fa capire che la papaia è una ottima fonte degli antiossidanti carotenoidi come il beta-carotene (provitamina A) e il protettivo licopene (tipico dei pomodori) ma anche di flavonoidi. E poi contiene anche vitamine del gruppo B (come l’acido folico) e tanta vitamina C (60 mg ogni 100 g). Tra i minerali vanno segnalati potassio, calcio, fosforo, sodio (poco), ferro, magnesio e rame. Infine, quasi il 90% è composto d’acqua: perciò svolge la sua utile azione idratante. Della papaia è conosciuta la papaina, una sostanza dall’azione proteolitica e che perciò favorisce la digestione dei cibi proteici. Tuttavia, va detto che è quella verde immatura che sembra contenerne di più.

Ok la qualità, ma il sapore?

Per fortuna anche analisi organolettica della papaia “mediterranea” è stata positiva, ecco cosa hanno affermato i ricercatori. “Per quanto riguarda l'analisi sensoriale, abbiamo osservato differenze significative solo per la dolcezza, la succosità, l'odore e il sapore di frutto esotico, mentre le questioni relative a difetti o sensazioni spiacevoli hanno sempre avuto punteggi molto bassi in tutte le cultivar osservate… La qualità è paragonabile alla papaia proveniente dalle zone tropicali”.

Papaia siciliana? Gli esperti l’hanno promossa a pieni voti! - Ultima modifica: 2020-05-06T15:54:53+02:00 da Barbara Asprea

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