Novità dalla ricerca
News: un avocado al giorno non rimodella il punto vita però riduce il colesterolo

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Su questo frutto si è detto di tutto e il contrario di tutto: finalmente una ricerca Usa, a oggi la maggiore per numero di partecipanti e durata, ha contribuito a fare un po’ di chiarezza su alcuni effetti. E per riuscirci ha coinvolto mille persone per sei mesi. Ecco in sintesi cosa hanno scoperto gli studiosi

Ma insomma, l’avocado fa ingrassare o aiuta a dimagrire? E poi quanto risulta efficace per il controllo del colesterolo alto? In effetti, negli ultimi anni, alcuni studi – però piccoli - avevano trovato un legame tra consumo di avocado e la riduzione del peso corporeo, dell'indice di massa corporea e della circonferenza della vita. Per cercare di fare chiarezza e dare una risposta sorretta da forti evidenze da poco è stato pubblicato sul Journal of the American Heart Association, lo studio che a oggi è stato il più lungo e che ha coinvolto il numero maggiore di partecipanti. E in effetti per la sua riuscita sono state coinvolte ben cinque università statunitensi, come la Penn State (qui potete leggere il suo report della ricerca) in collaborazione con la Loma Linda University, la Tufts University, l'UCLA, le Wake Forest University

La ricerca in breve

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Per lo studio sono stati reclutate dai ricercatori più di mille persone sovrappeso od obese. Per un periodo di sei mesi a metà di loro è stato chiesto di mangiare un avocado ogni giorno (gruppi di intervento) mentre alla restante metà è stato detto di continuare la dieta abituale e di limitare il consumo di avocado a meno di due frutti al mese (gruppo di controllo). Inoltre, per valutare la possibile azione da parte dell’avocado sul grasso addominale (rilevata in lavori precedenti), a tutti i partecipanti è stato misurato il grasso dell'addome (e intorno ad altri organi viscerali come il fegato) con precisione utilizzando la risonanza magnetica, sia prima che alla fine dello studio.

I risultati principali

Chi sperava che l’avocado gli rimodellasse la silhouette forse resterà deluso dai risultati, anche se qualche elemento positivo c’è stato.

In effetti tra il gruppo di intervento e quello di controllo non sono emersi miglioramenti clinicamente significativi del grasso addominale e di altri fattori di rischio. Tuttavia si è riscontrato che il consumo quotidiano di avocado ha comportato una piccola (ma comunque utile) diminuzione del colesterolo totale di 2,9 milligrammi per decilitro e del colesterolo ldl (quello cosiddetto cattivo) di 2,5 mg/dl.

Inoltre, mangiarsi un avocado al dì (che in effetti assicura una buon senso di sazietà per i grassi e le fibre contenute) non ha comportato un aumento di peso. Tra l’altro i ricercatori si sono accorti che i partecipanti dell’avocado avevano migliorato la loro alimentazione durante il periodo di studio.

Che conclusioni trarne?

Innanzitutto che non è stata confermato il suo effetto rimodellante sul grasso addominale, ma che l’avocado aiuta semmai a ridurre un po’ il colesterolo. Quindi, all’interno di un’alimentazione variata, è uno degli alimenti che può svolgere degli effetti positivi e che non contribuisce all’aumento di peso nonostante la sua ricchezza calorica. Tuttavia, se per gli americani, il consumo abituale di un cibo come l’avocado può essere consigliabile vista la qualità non eccelsa della loro alimentazione, noi mediterranei abbiamo anche tanti altri preziosi alimenti a disposizione con proprietà simili, se non superiori. Come l’olio extravergine di oliva oppure la fantastica frutta a guscio, superenergetica ma utile per restare in linea grazie all’effetto saziante (e alla sua ricchezza di sostanze nutrizionali protettive per la salute, ma questa un’altra storia…). Insomma, gustiamoci l’avocado (ovviamente coltivato in Italia) perché ci piace e ci sazia, ma senza attribuirgli poteri dimagranti che non ha.

 

News: un avocado al giorno non rimodella il punto vita però riduce il colesterolo - Ultima modifica: 2022-07-18T08:00:40+02:00 da Barbara Asprea

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