I superpoteri della frutta
Le mele: che antinfiammatorio naturale!

5 | 1 voto/i

Una nuova ricerca conferma le proprietà salutistiche di questi frutti: tre mele fresche e con la buccia al giorno sono risultate in grado di esercitare un benefico effetto antinfiammatorio, specie in chi è sovrappeso. Capiamone qualcosa di più

Mangiare una mela al giorno forse non basta per levare il medico di torno, ma se diventano tre, i risultati cominciano a vedersi. Proprio come è successo in questo studio canadese, del Dipartimento di salute umana e scienze della nutrizione dell’Università di Guelph, appena pubblicato sul prestigioso American Journal of Clinical Nutrition. Un lavoro da segnalare perché, al contrario di quanto accade spesso per questo tipo di notizie, non si tratta di uno studio osservazionale, in grado cioè  solo di trovare un’associazione. Bensì di un “classico” studio randomizzato e controllato, perciò è in grado di individuare un rapporto causa-effetto. E in questo caso sono stati valutati gli effetti dell’assunzione di mele.

Sei settimane a tutta mela

Advertisement

Il team di ricercatori ha arruolato 46 volontari di età compresa tra 18 e 75 anni, tutti sani ma in condizioni di sovrappeso oppure di obesità (con Indice di massa corporea superiore a 25). La scelta di selezionare pazienti più o meno oversize è legata al fatto che l’eccesso di grasso corporeo risulta responsabile di una condizione di infiammazione cronica, che col tempo facilita la comparsa delle patologie non trasmissibili legate al sovrappeso, come quelle cardiovascolari.

I partecipanti sono stati divisi in due gruppi: al primo è stato richiesto di escludere il consumo di mele per un periodo di 6 settimane (cosiddetto gruppo di controllo). Al contrario, il secondo gruppo aveva “l’obbligo”, sempre nell’arco di 6 settimane, di mangiare ogni giorno tre mele, buccia compresa, inserendole nella loro consueta alimentazione.  Va anche detto che nelle due settimane precedenti l’inizio del test e per tutta la sua durata, i partecipanti hanno dovuto fare a meno di cibi e bevande ricchi di fibre e di polifenoli, ossia delle sostanze che caratterizzano le mele.

Un frutto molto virtuoso

Ma perché proprio le mele? In effetti questi frutti sono noti per il loro contenuto di quercetina e pectina, entrambe sostanze benefiche per la salute.  La quercetina è un flavonoide con azioni antiossidanti e antinfiammatorie. La pectina è un tipo di fibra solubile che può aiutare a prevenire la stitichezza e avere un modesto effetto sull'abbassamento dell'ldl, il colesterolo "cattivo". La pectina viene anche fermentata dai batteri nel colon producendo acidi grassi a catena corta che possono svolgere un ruolo nella prevenzione delle malattie croniche, inclusi alcuni tumori e disturbi intestinali. Da sottolineare che le mele fresche offrono il maggior numero di sostanze nutritive e che scartarne la buccia rimuove gran parte della fibra e la maggior parte dei flavonoidi.

Quali i risultati principali?

Solo nel gruppo delle mele, i ricercatori hanno assistito a una diminuzione significativa dei biomarcatori sanguigni che indicano l’infiammazione e che spesso sono alti in chi è sovrappeso. Più precisamente, c’è stata una riduzione del 17% dei livelli sierici di proteina C-reattiva (PCR) e del 12% di quelli di interleuchina 6 (IL-6). Inoltre, sempre nello stesso gruppo delle mele, è stata riscontrata nel sangue una capacità antiossidante totale del sangue maggiore del 10% circa rispetto al gruppo di controllo. Infine, il consumo di mele non è risultato significativamente correlato a una diminuzione del peso corporeo o della glicemia sanguigna.

Le mele: che antinfiammatorio naturale! - Ultima modifica: 2021-06-21T07:56:48+02:00 da Barbara Asprea

Lascia un commento

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome