Lo sapevate che, passati i 50 anni, per ogni anno che passa si può perdere fino all’1% di di massa muscolare? Facilitando la comparsa in tarda età della sarcopenia, una situazione di fragilità caratterizzata da una ridotta massa muscolare e, quindi, anche di forza. Con una una forte riduzione della qualità di vita.
Senza deprimerci troppo, se da una parte sappiamo che l’esercizio fisico è un’arma efficace per salvarsi – o almeno mantenere al meglio - i muscoli, da oggi grazie a questa interessante ricerca della britannica Università dell'East Anglia appena pubblicata su The Journal of Nutrition, sappiamo di avere un aiuto in più.
Vitamina antietà
Tra le tante azioni della vitamina C, c’è anche quella cosiddetta antiage. Ossia di proteggere le cellule dei tessuti del nostro corpo dall’azione ossidante dei dannosi radicali liberi. Composti che possono contribuire alla distruzione del muscolo, accelerando così il declino dovuto all’età. "Fino a ora”, sottolinea il professore universitario Ailsa Welch, autore capo della ricerca, “pochi studi hanno indagato l'importanza dell'assunzione di vitamina C per le persone non più giovanissime. Volevamo perciò scoprire se chi mangiava più alimenti ricchi di vitamina C conservava meglio la massa muscolare rispetto agli altri".
Lo studio in breve
Per valutare l’effetto della nutrizione sulla massa muscolare, il team di ricercatori inglesi ha studiato i dati di oltre 13mila persone di età compresa tra i 42 e gli 82 anni, tutti partecipanti di uno studio di popolazione: il Norfolk EPIC (European Prospective Investigation into Cancer and Nutrition). Hanno calcolato la massa muscolare scheletrica e analizzato l’assunzione di vitamina C ricavata da un diario alimentare compilato per sette giorni. Valutando, inoltre, i dosaggi di vitamina C presente nel sangue.
Incrociando tutte queste informazioni, i ricercatori hanno scoperto che le persone con la più alta quantità di vitamina C nella dieta, o nel sangue, avevano più massa muscolare rispetto agli altri partecipanti.
Un risultato davvero utile perché ha messo in evidenza il ruolo protettivo della vitamina C nei confronti della perdita di muscolo, e non grazie alle mega dosi degli integratori ma per una corretta alimentazione. Sfortunatamente, gli studiosi hanno anche rilevato che, almeno tra i soggetti esaminati, quasi il 60 per cento degli uomini e il 50 per cento delle donne non raggiungevano i fabbisogni indicati dalle linee guida nutrizionali. Fabbisogni che si raggiungerebbero molto facilmente con le famose 5 porzioni al giorno, tra frutta (agrumi, kiwi, frutti di bosco ne sono ricchi, ad esempio) e verdura. Basterebbe poco, no?