Forse ci siete già passati o forse no… Comunque sia, gli esperti concordano che in queste settimane si raggiungerà il picco dei casi di influenza. Partendo da questa considerazione mi è venuto in mente uno studio Usa pubblicato su Nutrition Journal che mi aveva colpito perché prendeva in considerazioni gli effetti sull’influenza esercitati dai mirtilli rossi, ossia i cranberries, ingredienti molto comuni nella cucina anglosassone. Per chi non li conoscesse, sono piccole bacche rosso scuro con un sapore intenso e lievemente asprigno. A me piacciono ancora di più da quando ho scoperto che il loro consumo rinforza le difese del sistema immunitario. In soldoni, i ricercatori dell’Università della Florida nello studio in questione hanno diviso in partecipanti reclutati in due gruppi. Al primo è stata somministrata per 10 settimane una bevanda a base di mirtillo rosso (450 ml) e all’altro gruppo, invece, una bevanda “placebo”. Alla fine i risultati hanno evidenziato nel gruppo del mirtillo rosso un’aumentata produzione di un particolare tipo di cellule del sistema immunitario (T-gamma-delta). La conseguenza di questa proliferazione ha fatto sì che i sintomi segnalati dalle persone che si ammalavano di influenza o raffreddore risultassero più leggeri e decisamente inferiori rispetto a quelli riportati dal gruppo del placebo.
Chissà se anche queste sfiziosi roesti farciti con mirtilli rossi che vedete nella foto contribuiscono a migliorare le nostre difese immunitarie? Secondo me sì!