I tanti gusti della Pasqua


A Pasqua, se da una parte troviamo il sapore dolce rappresentato dalle uova di cioccolato, dall’altra non deve mancare l'amaro fornito dalle verdure. Ricordo della fuga dall’Egitto del popolo ebraico, la tradizione di servire un’erba amara nel pranzo pasquale è passata anche nella Pasqua cattolica.  In molte parti d'Italia è la cicoria di campo a essere presente nei menu di questi giorni, spesso accompagnata alle uova, altro cibo simbolico pasquale.  Un'abbinata che funziona a meraviglia, come prova la ricetta di cucina “povera” qui sotto, che perfettamente si intona a un mangiare "di magro"  tipico del periodo della quaresima e del venerdì santo - cioè oggi - in particolare.

Zuppa di cicoria, uova e pecorino

Lessate brevemente 200 g di cicoria, scolatela e tagliuzzatela. Quindi fatela insaporire in un piccolo soffritto con un po’ di cipolla. Portate a bollore circa mezzo litro di brodo vegetale abbastanza intenso di sapore. In una ciotola per zuppe battete un uovo con un cucchiaio di pecorino grattugiato, quindi versatevi sopra il brodo bollente e la cicoria. Mangiate la zuppa con una-due fettine di pane tostato, preferibilmente integrale.

I tanti gusti della Pasqua - Ultima modifica: 2012-04-06T19:52:38+02:00 da Barbara Asprea
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