Forse avete appena mangiato oppure è già passata un’ora. Vi sentite gonfi, a disagio, vi sembra di avvertire una sensazione di bruciore, forse di nausea… Insomma, tutta una serie di disturbi che i medici riunificano sotto il termine dispepsia, che significa un disturbo nella digestione dei cibi. Nei paesi occidentali circa il 25% della popolazione ne è colpita. Spesso della dispepsia non viene identificata una causa funzionale o anatomica: in questi casi l’unico intervento è quello di intervenire sulle abitudini di vita.
La buona notizia è che ci sono cose semplici da fare che possono contribuire a ottenere un po' di sollievo, come i consigli stilati della prestigiosa Harvard University che vedete riassunti sotto.
1 Evitate di mangiare i cibi che scatenano i sintomi (per ricordare quali sono tenere per un periodo un diario alimentare può essere molto utile).
2 Mangiate piccole porzioni e non esagerate col cibo. Provate a consumare piccoli pasti più frequenti e fate attenzione a masticare il cibo lentamente e completamente.
3 Riducete il più possibile le attività che fanno inghiottire aria in eccesso, come fumare, mangiare velocemente, masticare gomme, bere bevande gassate.
4 Abbassate lo stress. Provate terapie di rilassamento o l’esercizio fisico. Un allenamento aerobico 3-5 volte alla settimana può giovare, ma mai a stomaco pieno.
5 Dormite un numero adeguato di ore.
6 Non coricatevi entro le due ore che seguono i pasti.
7 Tenete il peso sotto controllo; il sovrappeso peggiora la sintomatologia.