Quali sono le principali caratteristiche nutrizionali che deve avere l’alimentazione durante la stagione calda? La prima indicazione da tenere a mente è quella di “mangiare di meno e bere di più”. La dieta giornaliera deve fornire un po’ meno calorie del solito: il caldo, infatti, abbassa il metabolismo basale - ossia si bruciano meno calorie – e quindi occorre meno energia. Cresce, al contrario, il fabbisogno idrico col salire della temperatura esterna; ad esempio con un aumento dai 24 ai 31 gradi raddoppia la perdita d’acqua attraverso la pelle. Inoltre, il caldo unito all’inquinamento delle città e all’aumentata esposizione ai raggi solari incrementa la produzione di radicali liberi (il cosiddetto stress ossidativo), le sostanze prodotte dall’organismo in grado di accelerare l’invecchiamento cellulare. Insomma, per l’organismo l’estate è anche uno stress. Per fortuna, la natura mette a disposizione la frutta e la verdura estive che, grazie alle numerose sostanze antiossidanti contenute, come le vitamine e i pigmenti colorati proteggono dalle conseguenze negative dovute al troppo caldo. E per finire con sapore, ecco un saporito contorno di carote, ortaggio antiossidante per eccellenza, prezioso per la sua azione protettiva dai raggi solari, grazie alla ricchezza di betacarotene.