11 consigli di Harvard per vivere senza acidità

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Una sensazione di bruciore che dallo stomaco si irradia fino al centro del petto. Si tratta di un disturbo molto comune che occasionalmente può capitare a tutti e che dipende dalla risalita dei succhi gastrici nell’esofago a causa di una scarsa tenuta della valvola che separa questi due organi (lo sfintere cardio-esofageo). Se però il bruciore diventa frequente è meglio non ignorarlo e – prima di rivolgersi allo specialista – provare a mettere in pratica alcuni accorgimenti amici dello stomaco come gli undici proposti dall’Università di Harvard. La malattia da reflusso gastro-esofageo, difatti, nel tempo può portare delle complicanze che sarebbe bene evitare.

1 Fate pasti piccoli, ma più spesso. Lo stomaco pieno mette sotto pressione lo sfintere esofageo, la valvola responsabile del passaggio del contenuto gastrico verso l’esofago.

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2 Consumate i pasti in modo lento, rilassato. Riempire lo stomaco troppo velocemente, mette in difficoltà la tenuta dello sfintere gastro-esofageo.

3 Restate in piedi dopo i pasti. La posizione da sdraiati aumenta la pressione sulla valvola gastrica, rendendo il reflusso più probabile.

4 Evitate di mangiare fino a tarda notte. Consumare un pasto o uno spuntino prima di andare a letto può peggiorare i sintomi di reflusso e di bruciore di stomaco. Lasciate allo stomaco il tempo di digerire e svuotarsi (2-3 ore).

5 Non praticate sport subito dopo i pasti. Anche in questo caso lasciate allo stomaco il tempo di svuotarsi: attendete almeno un paio d'ore.

6 A letto assumete una posizione inclinata. Per ridurre il rischio di “risalite notture” dei succhi gastrici, fate in modo di alzare la parte anteriore del letto: non basta sostenere la testa e le spalle con i cuscini, che possono causare una posizione che può peggiorare il reflusso.

7 State lontani dalle bevande gassate. Come è noto, queste causano eruttazioni, che favoriscono il reflusso acido.

8 Individuate i cibi che scatenano i sintomi ed evitateli. Alcuni alimenti e bevande aumentano la secrezione acida, ritardano lo svuotamento dello stomaco o indeboliscono la tenuta del  cardias. Tutte condizioni che contribuiscono al bruciore di stomaco. I colpevoli più comuni sono cibi grassi, cibi piccanti, pomodori, aglio, latte, caffè, tè, bevande alla cola, menta piperita e cioccolato.

9 Masticate una gomma senza zucchero dopo i pasti. La gomma da masticare favorisce la salivazione, che neutralizza l'acido, lenisce l'esofago e rimanda giù l'acido verso lo stomaco. Evitate però gomme alla menta piperita, che possono innescare il bruciore.

10 Controllate le eventuali terapie farmacologiche che assumete. Chiedete al medico o al farmacista se uno qualsiasi dei farmaci assunti possa peggiorare il reflusso acido o infiammare l'esofago. Ad esempio, gli antidepressivi triciclici come l'amitriptilina indebolisono lo sfintere, e le tetracicline(antibiotici) possono causare infiammazione esofagea.

11 Dimagrite se è necessario. Essere in sovrappeso aumenta la pressione sullo stomaco e sulla valvola.

11 consigli di Harvard per vivere senza acidità - Ultima modifica: 2018-08-09T09:43:12+02:00 da Barbara Asprea

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