Perché in inverno aumenta la voglia di cibi grassi e dolci, che già a guardarli ingrassiamo? Dobbiamo ricordarci che noi mammiferi a sangue caldo trasformiamo in energia termica una parte dell'energia chimica proveniente dagli alimenti per mantenere costante la temperatura interna.
Quando il termometro esterno scende sotto i 15 gradi, il nostro metabolismo incomincia a bruciare più energia: tanto più si abbassano i gradi, quanto più il nostro organismo cede calore all'esterno e quindi ha bisogno di calorie. Ed è proprio per sopperire a questa maggiore richiesta energetica che cominciamo a fissare avidamente le vetrine delle pasticcerie. Tuttavia, questo conflitto termico tra noi e l'ambiente esterno aiuta a mantenere la linea: consente di smaltire i grassi che sono adibiti al riscaldamento dell'organismo. A condizione però di non esagerare: piuttosto che scaldarsi con bombe caloriche che poi difficilmente bruciamo (viviamo per la maggior parte del tempo in ambienti molto riscaldati), la nostra proposta è di seguire un'alimentazione riscaldante, perfetta per l'inverno, ma leggera, che coniuga i criteri della dietetica occidentale e orientale. In fondo, cosa c'è di più invitante di una bella zuppa fumante e profumata?
Le tre C: cotto, caldo e cucinato (bene)
Piuttosto che crudité o insalate con mozzarella, in questa stagione siamo portati a scegliere piatti caldi e dai colori invitanti. Dal punto di vista nutrizionale questa scelta non è un errore: in inverno la vitamina C più che dagli ortaggi la prendiamo dalla frutta di stagione: mele, kiwi, agrumi. Il betacarotene contenuto in molte verdure non teme la cottura. Via libera dunque a pietanze cotte (purché non grasse): hanno un effetto positivo sia sul piano fisico che psicologico. Il calore dei cibi esercita anche un effetto vasodilatatorio, e dallo stomaco si diffonde al resto del corpo. Inoltre alimenti quali cereali e legumi sono naturalmente riscaldanti per la loro composizione ricca di amidi. Il consiglio è quello di iniziare possibilmente ogni pasto con un piatto a base di verdure e con pochi cereali o legumi: sono sazianti, corroboranti e secondo la ricerca scientifica fanno ridurre spontaneamente l'introito calorico del pasto. Attenzione alla temperatura: se i cibi tiepidi o caldi sono benefici non altrettanto si può die di quelli bollenti. Infine, per soddisfare la voglia di dolce, cuocete la frutta speziandola a seconda del gusto: le calorie restano poche ma la soddisfazione è garantita.