Rappresentano uno di quei piatti che attraversano le epoche senza perdere fascino. Dal punto di vista gastronomico, le crespelle sono una tela bianca. Verdure invernali, formaggi, legumi, funghi o frutta secca, possono essere valorizzati senza sovraccaricare il piatto andando a impreziosire le portate dei primi piatti di Natale in modo gustoso e anche rigorosamente vegetariano.
Anche l’impasto stesso può essere personalizzato, usando farine alternative o aggiungendo ingredienti che dialogano con il ripieno, rendendo il piatto più nutriente e interessante o addirittura vegano. Di origine (pare) francese, ma con radicata tradizione italica tra le ricette della nonna, le crespelle sono entrate stabilmente nella cucina italiana come alternativa più morbida e avvolgente alla pasta al forno.
Crespelle o crêpe?
Togliamoci finalmente ogni dubbio: ma qual è la differenza tra crêpe e crespelle? Non c’è nessuna differenza. Il termine crespella è la versione italiana del termine francese crêpe. In molti sostengono che questa particolare cialda (fatta originariamente con latte, uova, farina e burro), sia nata in Francia. Sarebbe quindi corretto chiamarla col termine crêpe. In realtà, non è così scontato attribuirne la paternità ai francesi, dal momento che preparazioni simili sono presenti nelle tradizioni culinarie di altri paesi europei, tra cui appunto l’Italia.
Le ricette delle crespelle perfette per Natale
Uno dei motivi del loro successo nei menu delle feste è la praticità. Le crespelle possono essere preparate in anticipo, farcite all’ultimo momento e cotte o gratinate poco prima di essere portate in tavola. Questo le rende ideali per pranzi importanti, in cui il tempo in cucina va gestito con intelligenza. Inoltre, grazie alla loro struttura sottile, accolgono bene ripieni sia delicati sia più intensi, senza risultare mai eccessive.
A Natale, le crespelle diventano un simbolo di cucina condivisa e generosa: piatti da portare al centro della tavola, da servire fumanti, che uniscono tradizione e possibilità di reinterpretazione contemporanea.
Ecco 5 ricette da provare perfette anche per i menu di Natale:
