Spaghetti alle vongole fujute: le vongole non ci sono, ma il sapore c’è tutto.
Questa ricetta semplice ma ricca di gusto è un omaggio alla cucina povera e di recupero.
Bastano aglio, prezzemolo fresco e pomodorini per creare un condimento leggero, che sa di mare ma che non ospita nessun abitante del mare.
Gli spaghetti alle vongole “fujute”, cioè “scappate”, come dice l’ironia napoletana, raccontano una storia di fantasia in cucina, dove l’ingrediente mancante si sente anche se non c'è!
Istruzioni
- Fate soffriggere gli spicchi d’aglio lasciati interi insieme a qualche gambo sfogliato di prezzemolo in un’ampia padella antiaderente con 3-4 cucchiai d’olio. Quando l’aglio sarà biondo unite il peperoncino fresco tritato finemente (regolatene la quantità a seconda del gusto personale) e fatelo rosolare per un paio di minuti. Eliminate i gambi del prezzemolo e, se volete, anche l’aglio.
- Dividete a metà i pomodorini e aggiungeteli nella padella, facendoli cuocere a fiamma vivace per 3-4 minuti.
- Lessate gli spaghetti, nel frattempo, in abbondante acqua salata, scolateli al dente e trasferiteli immediatamente nella padella con il condimento.
- Mantecate la pasta brevemente con la salsa, poi fuori dal fuoco amalgamatela con una generosa manciata di foglie tritate di prezzemolo. Servitela subito aggiungendo, a scelta, una spolveratina di pepe.


