Il bianco della tua estate


Nessuna crosta, morbidi al palato, delicati, freschi, aciduli, spalmabili, filanti; questi sono solo alcuni dei tanti pregi culinari dei formaggi freschi, ideali per chi vuole tenersi leggero senza rinunciare ad un piatto nutriente e saporito

5 ricette con i formaggi freschi: Frittata di bietole e feta - Barchette al forno - Crema di ricotta al miele con macedonia - Fiori di zucca con il caprino - Focaccine con crescenza, ravanelli e olive

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Pronti per essere mangiati già pochi giorni, o poche ore, da quando vengono prodotti, i formaggi freschi sono così giovani da avere il tempo di sviluppare solo una piccola parte dei potenziali sapori del latte, quindi il gusto viene descritto solitamente come lattico o latteo, dolce, limonoso, gradevole, che sa di agrumi o acido. Questo non vuol dire che siano insipidi, al contrario, un assaggio attento può far risaltare i tenui sapori nascosti del latte: le note dolci, erbacee, del latte di vacca; il carattere aromatico ed erboso del latte di capra; la ricchezza del latte di pecora.

Definire le caratteristiche

•    I formaggi freschi sono facili da riconoscere poiché sono molto bianchi, solitamente lucidi e non hanno crosta.
•    Hanno un sapore latteo, un po’ acidulo, che ricorda la freschezza del limone o un po’ pungente come yogurt o panna acida.
•    Hanno la percentuale più bassa di grassi.
•    Con il più alto tasso di umidità di tutti i formaggi, hanno una vita molto breve sugli scaffali di vendita.
•    La stagionatura va da uno a sette giorni fino a 12 mesi, conservato in olio o salamoia.
•    Non hanno crosta, di conseguenza c’è poca differenza fra l’interno e l’esterno.

Ecco degli esempi eccellenti per gustare i formaggi freschi.





Il bianco della tua estate - Ultima modifica: 2013-07-09T00:00:00+02:00 da Redazione

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