Le qualità di noci & company sembrano non finire mai. Ultimamente sono state pubblicate due ricerche che hanno messo in risalto nuove proprietà benefiche della frutta a guscio. Il primo lavoro è apparso sul The American Journal of Clinical Nutrition è può risultare utile a tutte le coppie che hanno programmato di avere un bebè ma hanno qualche difficoltà: sembra che il 15% dei maschi italiani soffra di infertilità. Ebbene, i ricercatori hanno messo a confronto due gruppi di circa 60 soggetti di uomini dai 18 ai 35 anni. Il primo gruppo doveva mangiare durante il giorno 60 g di semi misti: ossia mandorle (15 g), nocciole (15 g) e noci (30 g), mentre il secondo gruppo di controllo non ne doveva assumere affatto. Ebbene alla fine del periodo di sperimentazione durato 14 settimane è stato rilevato nel liquido seminale del primo gruppo un aumento del numero di spermatozoi del 16%, e anche la loro vitalità, motilità e morfologia erano migliorati. Uno delle cause potrebbe essere la ricchezza del zinco delle mandorle, che contribuisce alla normale fertilità e alla riproduzione.
Il secondo lavoro è stato appena pubblicato su Circulation Research e si deve a un team di epidemiologi e nutrizionisti della Harvard T.H. Chan School of Public Health di Boston. Gli studiosi hanno analizzato i dati relativi all’alimentazione di 16.217 uomini e donne, prima e dopo la diagnosi di diabete, analizzando in particolare il consumo di frutta secca nel tempo. I risultati hanno mostrato che le persone diabetiche che consumavano almeno 5 manciate di frutta a guscio alla settimana hanno avuto una riduzione del 17% del rischio cardiovascolare rispetto a chi ne consumava solo una porzione al mese. Inoltre, le 5 porzioni a settimana sono state collegate alla riduzione del 20% del rischio di infarto e del 34% del rischio di morte per cause cardiovascolari. I peso della porzione consigliato? Intorno ai 20-30 g al giorno, ma molto dipende dallo stile alimentare di ciascuno.