Una settimana senza latte e derivati: un piccolo digiuno da lattosio e caseina per un reset salutare per tutti. Non solo per chi è intollerante agli zuccheri e alle proteine del latte, ma anche per chi ha queste sensibilità (magari senza saperlo).
Circa il 65% della popolazione mondiale è intollerante al lattosio, incredibile ma vero.
Tutti i mammiferi perdono la capacità di digerirlo dopo lo svezzamento, ma gli esseri umani hanno imparato a tollerarlo, grazie a una caratteristica evolutiva legata alla persistenza dell'enzima lattasi anche in età adulta. La capacità di digerire il lattosio è infatti dovuta a questo particolare enzima, che si trova all'interno dell'intestino, chiamato appunto enzima lattasi.
L'attività di questo enzima è molto alta durante l'infanzia e inizia a diminuire durante l'adolescenza fino a ridursi al 90% (!) in età adulta. Ci sono naturalmente varie eccezioni: alcune persone digeriscono perfettamente il lattosio perchè nel loro intestino permane un'attività elevata della lattasi, altre invece sono geneticamente incapaci di produrre questo enzima, altri ancora lo producono in modo limitato (e senza saperlo, perchè il gonfiore o i sintomi appaiono sporadicamente). Si parla dunque di "lieve intolleranza al lattosio" ma in realtà, tutto dipende dalla capacità di produrre l'enzima lattasi.
Producete questo enzima al 90%? al 60%? al 20%?
Ogni persona è diversa.
Ma un reset di una settimana è utile a tutti per "svuotare", lasciar riposare l'intestino, e ricominciare. La tolleranza al lattosio al 100% in età adulta è praticamente impossibile, quindi tutti noi, semplificando, variamo dallo 0 al 90%. Facciamo allora una piccola pausa, per ridurre gli eventuali gonfiori e ricominciare a introdurre i latticini la settimana successiva.