Integrale? Non basta la parola: cosa cercare in etichetta perché sia vero

alimenti integrali
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L’etichetta dei cibi integrali può dare false rassicurazioni sul contenuto. Ecco come verificare la vera composizione e quali sono le differenze, anche nutrizionali, tra i diversi tipi di farina “completa”

Se si cerca un alimento integrale lo si fa non solo perché si desidera un sapore più marcato, ma soprattutto perché il chicco di cereale “completo” ha caratteristiche utili sia per la nutrizione che per il metabolismo. Per questo bisogna imparare ad andare oltre la semplice indicazione di “integrale” che possiamo leggere sull’etichetta di tanti alimenti, dalla pasta ai biscotti, dalle fette biscottate ai cracker: perché “integrale” non significa che lo sia al 100%.

Ascoltando l’ultimo episodio del podcast potrete capire come verificare quanto è autentico il prodotto che state acquistando. Inoltre, potrete scoprire le differenze tra i due tipi di farina completa, e cioè quella ottenuta con la macinazione a cilindri confrontata con la macinazione a pietra. Qual è la migliore? La risposta non è così scontata!

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Integrale? Non basta la parola: cosa cercare in etichetta perché sia vero - Ultima modifica: 2021-11-17T07:46:55+01:00 da Venetia Villani

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