L'ingrediente da scoprire
Un tuffo nel mondo del jackfruit (e delle alternative vegetali alla carne!)

jackfruit
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Il jackfruit o giaca è un frutto. Eppure sta diventando una delle alternative più salutari e facili alla carne. Quali sono i suoi segreti? Scopriamoli insieme...

Avete mai addentato un taco vegetariano ripieno di jackfruit? Tecnicamente è un frutto ma viene lavorato e cucinato per assomigliare alla carne, in particolare all'ormai celeberrima carne sfilacciata, il pulled pork. Se dunque al ristorante vi propongono un piatto a base di jackfruit non aspettatevi un dessert alla frutta ma una speziata e interessante creazione meatless!

Cos'è il jackfruit e da dove arriva

Il jackfruit, o giaca, è un frutto tropicale gigantesco: alcune varietà possono arrivare a pesare anche 40 kg ma solitamente il peso medio del frutto si aggira attorno ai 10 kg. Si presenta come un grande ovale verde dalla superficie irregolare simile alla pelle di drago che può emanare un odore pungente di cipolla. Una volta affrontata la spessa buccia protettiva si arriva all'interno composto da tanti semi ricoperti da bulbi di polpa giallo-arancione. Ed è proprio la polpa ad essere diventata molto popolare per la sua consistenza carnosa e facile da trattare in cucina. La popolarità del jackfruit negli ambienti vegan è molto recente, prima di questo "fake-meat-trend" il jackfruit era utilizzato esclusivamente nelle zone dove cresce con più facilità in alcune preparazioni tradizionali: la bevanda dolce filippina halo-halo; il dessert indonesiano es teler; il doce de jaca brasiliano e in molti curry indiani e nepalesi. C'è da dire però che vista la grandezza del frutto, l'odore pungente della buccia e la sua crescita praticamente spontanea, in alcune zone del mondo come quella del Kerala, in India, i jackfruit erano visti alla stregua di una seccatura: chi li raccoglie e li consuma prima che marciscano? Visto l'interesse del mercato mondiale verso questo frutto dalle alte potenzialità veggy, la storia sta cambiando.

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Calorie e valori nutrizionali del jackfruit

La polpa di jackfruit fresca e matura apporta 95 kcal per 100 grammi. È una buona fonte di fibre, calcio, magnesio e soprattutto di potassio. Tra e vitamine: A, B1, B6 e C. Il jackfruit è povero di grassi (0,6 g ogni 100 di polpa) e non contiene colesterolo.

Dove acquistare il jackfruit

Andare dal fruttivendolo e chiedere del jackfruit equivale a cercare l'ago in un pagliaio, o peggio. La soluzione più semplice è quella di cercare il jackfruit conservato in salamoia negli shop etnici specializzati in alimenti tropicali oppure di ordinarlo online, spesso con un rincaro non indifferente. Ma si stanno facendo strada anche le confezioni di jackfruit ready to eat con la polpa già cotta e, a volte, anche condita. Sono disponibili online e molto più raramente negli ipermercati.

Come cucinare il jackfruit

Come anticipato il jackfruit è diventato popolare in Occidente come imitazione realistica, vegana e poco calorica del pulled pork. Il jackfruit in salamoia va sciacquato e tamponato con un panno asciutto. Poi viene insaporito in padella con un fondo di soffritto di cipolla e le spezie come paprika e cumino. A questo punto vengono aggiunte abbondante salsa barbecue e la metà del peso del jackfruit in acqua (ad esempio 200 g di acqua per 400 g di polpa di jackfruit). Il jackfruit cuoce per 20-30 minuti con il coperchio e per altri 10 senza. Ora la polpa è pronta per la sfilacciatura con l'aiuto di una forchetta e per essere successivamente infornata a 200° per 10 minuti, così diventerà più asciutta e croccante. Se si utilizza un jackfruit già cotto (solitamente disponibile con confezione sottovuoto) basterà insaporirlo in padella per pochi minuti senza l’aggiunta dell’acqua e infornarlo.

P.S.: il jackfruit può essere sostenibile?

Il jackfruit è un frutto dai molteplici utilizzi: la polpa può essere usata per imitare la carne o come base per succhi di frutta, dolci e gelati, o persino come chips. Dallo stesso frutto si possono ottenere anche le farine che alcuni studi scientifici ritengono indicate per la dieta delle persone affette da diabete di tipo 2. La pianta del jackfruit si può coltivare in condizioni estreme, richiede poca acqua e ogni albero può produrre fino a 250 frutti a stagione. Senza contare che parte dei jackfruit, fino a pochi anni fa, finivano per cadere spontaneamente a marcire attirando gli insetti.

 

 

 

Un tuffo nel mondo del jackfruit (e delle alternative vegetali alla carne!) - Ultima modifica: 2021-12-09T08:00:45+01:00 da Sabina Tavolieri

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