Soffice, fresco, pronto da affettare: il semifreddo fatto in casa è uno di quei dolci che sembrano complicati ma non lo sono, e una volta provato, entra subito nella lista dei "grandi classici dell'estate". Il motivo? Sta tutto nella consistenza: più morbida del gelato, più compatta di una mousse, perfetta da porzionare e servire anche a fine pasto.
Semifreddo vs gelato: cosa cambia davvero?
Spesso confusi, semifreddo e gelato sono in realtà due dolci con identità ben distinte. Il gelato nasce da una base di latte (o bevande vegetali), viene mantecato e poi conservato a temperature molto basse per restare cremoso. Il semifreddo, invece, è un dolce più “aristocratico”: niente gelatiera, ma una lavorazione che unisce panna montata, meringa italiana o pâte à bombe, e ingredienti aromatizzanti. Il risultato è una texture più soffice e ariosa, che non indurisce completamente in freezer e si taglia facilmente a fette.
La bellezza del semifreddo fatto in casa
Uno dei grandi vantaggi del semifreddo è che si prepara in anticipo e riposa in freezer fino al momento giusto. È un dolce che non chiede attenzione dell’ultimo minuto, e può essere modellato in stampi rettangolari o da plumcake per ottenere porzioni ordinate e scenografiche. In più, si presta benissimo a essere aromatizzato in mille modi diversi: dalla frutta fresca alle creme spalmabili, dal caffè al cioccolato, fino agli abbinamenti più curiosi con spezie o frutta secca.
Che si tratti di un pranzo della domenica, una cena tra amici o una merenda estiva diversa dal solito, il semifreddo riesce sempre a trovare il suo posto in tavola. Ecco 3 ricette semplici e d'effetto, da tagliare a fette e gustare con il cucchiaino... o direttamente dal piatto, senza troppi convenevoli.