I semi di sesamo fanno parte di una lunga tradizione gastronomica nel Sud Italia per quanto riguarda la panificazione e la preparazione di semplici dolcetti. Nel resto del mondo sono ancora più conosciuti e diffusi e sono la base di molti prodotti, tra cui il comune gomasio e la tahina.
I semi di sesamo sono considerati tra le migliori fonti vegetali di calcio, e quindi sono molto utili per la salute di ossa e denti. Contengono anche selenio e zinco, microelementi indispensabili per il sistema immunitario e per la bellezza di unghie, pelle e capelli.
Semi di sesamo: differenze e aromi
I semi di sesamo hanno colorazioni e aromi diversi, più o meno pronunciati. Da noi comunemente si trovano i semi chiari giallo bruni o quelli bianchi candidi e i neri che spesso vengono confusi con i semi della nigella, nota anche come cumino nero. In genere più chiaro è il loro colore, più delicate sono le sfumature aromatiche. Se possibile acquistate semi bio, lontano dalla data di scadenza.
Attenzione al calore
Sono molto suscettibili al calore, per cui fate attenzione soprattutto quando li frullate, perché le lame possono surriscaldarli e quindi deteriorarli. Per fare la tahina è meglio partire da semi molto freddi, frullare a brevi impulsi lasciando raffreddare le lame e procedere per gradi fino alla formazione della salsa da arricchire, in ultimo, con olio. Nella preparazione del gomasio, l’ideale è pestare i semi in un mortaio con il sale e ottenere così una polvere grossolana.
Tostatura e uso
Semi di sesamo vecchi si recuperano molto facilmente con una breve tostatura. Si possono poi aggiungere nell’impasto di pane, focacce e torte salate, usare per impanare tutte le verdure e nei dolci anche con la frutta, per preparare biscotti speciali in stile orientale, a colazione nello yogurt, nelle insalate miste o come esaltatori croccanti di zuppe e minestre, aggiunti a cottura ultimata prima di degustarle.
Conservazione e congelamento
Conservateli in contenitori chiusi, lontano da umidità, calore e luce diretta. L’ideale è una dispensa fresca o anche il frigorifero, soprattutto in estate. Per prolungarne la conservabilità potete congelarli in appositi sacchetti o contenitori ermetici. Una volta congelati possono durare anche qualche anno.
Adesso si cucina! A questo link trovate 10 semplici ricette per portare in tavola i semi di sesamo in modo originale e gustoso, dall'antipasto al dolce.