Quando le temperature sono basse e il maltempo imperversa, gli starnuti gareggiano con tosse e febbre. Nell’attesa dei fiori di pesco, possiamo preparare sfiziose ricette con i superfood, cioè alimenti particolarmente ricchi di sostanze fondamentali per il nostro benessere, ottimi per attenuare disagi e malanni tipici della stagione.
6 superfood per l'inverno
Ecco una selezione di alimenti da inserire nella dieta abituale insieme a tè verde e corroboranti brodi vegetali.
Barbabietola: tanto ferro e caroteni
Contiene antiossidanti (è l’ortaggio più ricco), ferro, fibre e caroteni, alleati del sistema immunitario. I suoi zuccheri (circa il 5%) hanno un effetto energetico, mentre la betaina, stimolante della serotonina, facilita il buon umore. In pratica: le radici crude, che devono essere belle sode, sono meno dolci e più ricche di vitamina C delle cotte. Sbucciate e grattugiate grossolanamente si gustano bene nelle insalate miste, ma sono buone anche a fettine e poi marinate. Quelle cotte sono ottime in insalata, nelle zuppe, frullate, spadellate con peperoncino.
Cannella: una panacea contro il raffreddore
Inconfondibile per il suo caldo colore dorato, la cannella è da sempre impiegata contro i malanni da raffreddamento grazie al suo effetto stimolante sull’apparato respiratorio. Come zenzero e peperoncino, anch’essi riscaldanti, ha un’azione vasodilatatrice e fluidificante su muco e catarro. Le si riconoscono anche proprietà antisettiche, antiossidanti e antinfiammatorie, a tutto beneficio del sistema immunitario. In pratica: la cannella a dosi “normali” (da cucina o infuso) non crea problemi. É preferibile acquistarla in stecche e non in polvere, mantiene più a lungo le sue proprietà. Tritata al momento in un macinacaffè è ottima su yogurt e frullati, in dolci e piatti salati, e come ingrediente di infusi e tisane.
Limone: gocce che rinforzano
Antibatterico, antisettico, antinfiammatorio, antiossidante… un bel po’ di “anti” contro le malattie del freddo! Del resto, è un agrume ricchissimo di nutrienti: dalla vitamina C alla A passando per i flavonoidi e vari minerali tra cui il ferro, importante per il funzionamento del sistema immunitario. In più il limone non causa acidità allo stomaco e combatte l’eventuale inappetenza. In pratica: acquistate limoni italiani bio e usate anche la scorza (grattugiata in tisane o yogurt), anch’essa ricca di antiossidanti. Il succo diluito in acqua tiepida va bene a digiuno per combattere le infezioni o come gargarismo contro il mal di gola. Aggiunto ai cibi migliora l’assorbimento del ferro.
Peperoncino: il piccante che libera il naso
Ricco di carotenoidi, vitamina C (nel prodotto fresco) e minerali, il peperoncino ha un altro asso nella manica: la capsaicina, sostanza responsabile del gusto piccante. Questo composto ha una potente attività antinfiammatoria, è utile per sciogliere il muco, liberare il naso e combattere la tosse. In pratica: premesso che il peperoncino non è per tutti (va evitato in presenza di disturbi gastrointestinali ed emorroidi), chi lo gradisce può usarlo con moderazione. Può essere aggiunto ai cibi in cottura verso la fine, in modo da distribuire bene l’aroma senza perdere i suoi benefici.
Zenzero: non solo contro la nausea
Il gusto piccante di questo diffuso rizoma orientale è dovuto ai gingeroli, capaci di favorire la digestione e combattere la nausea (due sintomi influenzali), la febbre e i disturbi articolari che possono accompagnarla. Le proprietà antinfiammatorie, antimicrobiche e antiossidanti ne fanno un alleato contro le malattie respiratorie. In pratica: preferite il rizoma fresco, sodo e senza segni di muffa o secchezza. Tritatelo finemente e unitelo ai cibi.
Ecco le nostre 6 ricette con i superfood: buone, sane e semplici da preparare.