Lo chef ci spiega
Organizzare il menu delle feste: strategie per risparmiare tempo in cucina

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Ecco un manuale pratico per risparmiare tempo quando ci troviamo di fronte a una successione interminabile di aperitivi, pranzi e cene da allestire: idee e tempi di conservazione, congelamento e preparazioni in anticipo di basi o piatti completi

La prima cosa da fare per pianificare pranzi, cene, aperitivi è appuntare l’elenco dei piatti che avete visto e avete intenzione di preparare, con a fianco la totalità degli ingredienti necessari. Sembra una banalità ma vi salva letteralmente dallo stress pre-festivo. In questo modo inoltre potete organizzare gli acquisti di tutto quello che ha una lunga scadenza e può essere comprato in anticipo, magari anche approfittando di offerte. Poi decidete la vostra strategia in base alla disponibilità di tempo: potete dedicare un’intera giornata a settimana alla preparazione o un’oretta ogni tanto, magari dopo cena? Elaborate un piano di battaglia e si parte. Ma cosa si può preparare in anticipo? Ci sono moltissime ricette e addirittura piatti completi che si possono cucinare e poi conservare in frigorifero per alcuni giorni, oppure in freezer per un tempo più lungo senza che ne risentano la qualità e la freschezza. Anzi, alcuni piatti migliorano se preparati qualche giorno prima. Ovviamente accertatevi di avere spazio di stoccaggio sufficiente in frigo e freezer.

Pasta ripiena, pasticciata e crêpes

I primi piatti sono probabilmente quelli che più si prestano a essere preparati con parecchio anticipo e conservati: lasagne variamente farcite, paste al forno, paste fresche ripiene di tutti i tipi, crêpes e cannelloni. Tortellini, cappelletti e ravioli vari si congelano leggermente scostati l’uno dall’altro su vassoi ricoperti di carta da forno o spolverati con semola rimacinata. Una volta induriti vanno riposti in sacchetti-gelo e, al bisogno, andranno tuffati in brodo bollente direttamente congelati. Lasagne e altre preparazioni “pasticciate” possono essere assemblate, cotte per tre quarti del tempo necessario e congelate direttamente in teglia: dovrete poi solo scongelarle e ultimare la cottura prima di portarle in tavola. Anche le crêpes possono essere preparate e farcite in anticipo, oppure semplicemente cotte e conservate “nature”, separate l’una dall’altra con un quadratino di carta da forno affinché non si attacchino. In frigorifero si conservano per 3-4 giorni, in freezer fino a 2 mesi, pronte da scongelare e farcire a piacimento. In questo modo le avrete a disposizione per primi piatti ma anche per realizzare antipasti e dessert. Infine, brodi, ragù e sughi vari possono essere preparati in anticipo e conservati in congelatore, meglio se già porzionati secondo le esigenze.

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Passiamo ai secondi

Che siano secondi della tradizione o ricette creative, sulle tavole delle feste generalmente troneggiano arrosti, terrine e polpettoni, anche di pesce, vegetariani o completamente plant-based. Tutti questi piatti si prestano a essere preparati in anticipo di un paio di giorni se si sceglie di conservarli in frigorifero o, più a lungo, se si opta per il congelatore. Per chi ama il fritto misto, molti dei suoi componenti possono essere pastellati - o impanati - poi subito congelati. Dopodiché devono essere fritti appena tolti dal congelatore: in questo modo lo shock termico aiuterà anche a ottenere un fritto più croccante. Un esempio: piccoli pesci, ma anche cavolfiori, cardi, finocchi, olive, frittelline di crema e mozzarella in carrozza.

Iniziare e chiudere in bellezza 

Molti antipasti tradizionali o più creativi si possono preparare in anticipo: se vi piace panificare, panettoni salati, panini e focacce si conservano perfettamente in freezer, pronti da scongelare e farcire, oppure riscaldare in forno per farli tornare croccanti e fragranti. Salse e farciture varie si possono tenere in frigorifero un paio di giorni in contenitori ermetici, mentre insalata russa e paté fino a 4 giorni. Un classico sempre amato come antipasto sono rotoli, salatini di sfoglia, fagottini di brisée o paste varie: si possono congelare crudi pronti da cuocere, oppure già cotti, solo da far rinvenire qualche minuto in forno ben caldo. Infine, il momento più dolce: molti dessert della tradizione devono essere preparati in anticipo per arrivare a Natale al massimo della loro bontà: si pensi a panettone e pandoro, certosino e panone bolognese, biscotti come mostaccioli e ricciarelli e la lista è tanto lunga quanto le tradizioni regionali. Un paio di giorni prima si possono preparare cheesecake e crostate, il tiramisù, purché con uova pastorizzate, così come la crema al mascarpone per accompagnare pandoro e panettone, mentre pan di spagna e pasta biscotto per rotoli da farcire escono dal freezer soffici come appena fatti. Infine, i sempre amatissimi biscotti. Da regalare, da appendere all’albero e da gustare per merenda o il tè con gli amici: la maggior parte delle ricette di frolla si conserva perfettamente in freezer. Per ottimizzare i tempi, potete congelare la frolla in forma di cilindri, da tagliare a fette, oppure in palline, oppure ancora congelare i biscotti già formati, solo da infornare, ottimi anche in caso di ospiti o inviti improvvisi.

Contorni cotti e crudi

Quando arriviamo alla preparazione del contorno generalmente forze, fantasia e ingredienti si sono esauriti, e spesso viriamo su una classica insalatona. In realtà anche molti contorni si possono preparare con un po’ d’anticipo, lasciando così libera la mente di concentrarsi su piatti più elaborati nei giorni “caldi”.

• La giardiniera sottolio o sottaceto compare sulle tavole di molte regioni e si può preparare con largo anticipo.

• Le verdure grigliate e marinate, come ad esempio zucca o radicchio in saor, sono ancora più buone se preparate almeno 4-5 giorni prima.

• Le verdure gratinate con formaggi o besciamella si possono preparare e conservare in freezer, pronte da scongelare e gratinare all’ultimo.

Anche con un contorno fresco, come la graditissima insalata di finocchi e arance, ci si può avvantaggiare. Le arance già a fette e sbucciate si conservano per 2 giorni in un contenitore e il succo che rilasceranno sarà perfetto per preparare il condimento per l’insalata insieme a olio extravergine, sale e altri ingredienti a piacere. Il finocchio si conserva un paio di giorni già affettato in un contenitore in frigorifero con acqua e ghiaccio, così come le altre crudité per preparare all’ultimo un rinfrescante pinzimonio.

Organizzare il menu delle feste: strategie per risparmiare tempo in cucina - Ultima modifica: 2024-12-03T07:44:58+01:00 da Sabina Tavolieri

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