Ma quanto è buono il pane fatto in casa, a partire dal lievito madre, e caratterizzato dai favolosi prodotti di stagione? Insomma, ecco pagnotte alle castagne, alla zucca e alle noci, con in più tanti consigli utili per aiutarvi nella preparazione. Serve solo un po’ di tempo e un filo di pazienza in più, ma che soddisfazione portarle in tavola!
Perché è meglio preparare il pane con il lievito madre? Oltre alle maggiori qualità organolettiche che apporta, ci sono tanti validi motivi nutrizionali. La differenza la fanno i tipi di microrganismi presenti. Nel lievito di birra i saccaromiceti operano una fermentazione di tipo alcolica, con produzione di anidride carbonica e alcol, mentre nel lievito madre oltre ai saccaromiceti sono presenti i salutari lattobaccilli che liberano utili acidi organici.
- Gusto inconfondibile. La presenza degli acidi, come il lattico e l’acetico, conferiscono al pane un aroma e un gusto intenso, con una diversa consistenza.
- Maggiore digeribilità. La lievitazione lenta e la fermentazione lattica inducono una parziale degradazione delle proteine che rende il pane più digeribile e riduce la quantità di glutine presente nell’impasto. Anche l’indice glicemico di questi pani è inferiore a quelli convenzionali.
- Migliore conservabilità. Il pane a lievitazione naturale di grossa pezzatura mantiene all’interno più umidità e contrasta lo sviluppo di muffe, mantenendosi morbido a lungo.
- Ideale per le farine integrali. La lenta lievitazione favorisce l’inattivazione dell’acido fitico presente nella crusca, che potrebbe ostacolare l’assorbimento di alcuni sali minerali come calcio e ferro.
3 tipi di pane per l’autunno