Cucinare il pane
L’autunno dentro il pane


Ma quanto è buono il pane fatto in casa, a partire dal lievito madre, e caratterizzato dai favolosi prodotti di stagione? Insomma, ecco pagnotte alle castagne, alla zucca e alle noci, con in più tanti consigli utili per aiutarvi nella preparazione. Serve solo un po’ di tempo e un filo di pazienza in più, ma che soddisfazione portarle in tavola!

Perché è meglio preparare il pane con il lievito madre? Oltre alle maggiori qualità organolettiche che apporta, ci sono tanti validi motivi nutrizionali. La differenza la fanno i tipi di microrganismi presenti. Nel lievito di birra i saccaromiceti operano una fermentazione di tipo alcolica, con produzione di anidride carbonica e alcol, mentre nel lievito madre oltre ai saccaromiceti sono presenti i salutari lattobaccilli che liberano utili acidi organici.

  • Gusto inconfondibile. La presenza degli acidi, come il lattico e l’acetico, conferiscono al pane un aroma e un gusto intenso, con una diversa consistenza.
  • Maggiore digeribilità. La lievitazione lenta e la fermentazione lattica inducono una parziale degradazione delle proteine che rende il pane più digeribile e riduce la quantità di glutine presente nell’impasto. Anche l’indice glicemico di questi pani è inferiore a quelli convenzionali.
  • Migliore conservabilità. Il pane a lievitazione naturale di grossa pezzatura mantiene all’interno più umidità e contrasta lo sviluppo di muffe, mantenendosi morbido a lungo.
  • Ideale per le farine integrali. La lenta lievitazione favorisce l’inattivazione dell’acido fitico presente nella crusca, che potrebbe ostacolare l’assorbimento di alcuni sali minerali come calcio e ferro.

3 tipi di pane per l’autunno

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L’autunno dentro il pane - Ultima modifica: 2018-09-28T14:26:24+02:00 da Redazione

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