Regina delle mele, così viene definita la mela annurca campana, l'unica mela del Sud ad avere ottenuto il riconoscimento Indicazione geografica tipica con il nome Melannurca campana Igp. Di dimensioni medio piccole, con una polpa bianca, croccante, succosa e profumata, la mela annurca viene oggi coltivata in tutte le provincie della regione Campania e, grazie alla sua diffusione nella grande distribuzione, è sempre più apprezzata anche dai consumatori del Centro-nord Italia. Due sono le varietà incluse nel disciplinare di produzione: la Annurca e l'Annurca rossa del Sud.
Il pomo che arrossisce
Una delle caratteristiche fondamentali della mela annurca è l'arrossamento della buccia a terra: i frutti, raccolti prima della loro completa maturazione, vengono disposti nei "melai", cioè piccoli appezzamenti di terreno un tempo coperti da strati di canapa detti "connutoli", oggi sostituiti da altri elementi come aghi di pino, trucioli e vari materiali soffici. Qui le mele vengono girate esponendo alla luce sempre la parte più verde in modo che la buccia acquisisca una colorazione rossastra uniforme e un inconfondibile aroma.
Una mela annurca al giorno...
... toglie il medico di torno. L'antico proverbio non è mai stato tanto azzeccato come in questo caso: la mela annurca, infatti, è particolarmente ricca di vitamine B1, B2, PP e C, minerali come potassio, ferro, fosforo e manganese e fibre. Tutto ciò contribuisce a renderla un frutto diuretico e in grado di regolare le funzioni intestinali. Da una ricerca svolta all?Università Federico II di Napoli risulta, inoltre, che la mela annurca, grazie all'elevato contenuto di composti fenolici, è in grado di prevenire i danni ossidativi all'apparato gastrico.
Ricetta veloce
Gratin di mele al miele e mandorle
Tritate 50 g di mandorle sgusciate e pelate, mescolatele con sei cucchiai di miele d'acacia e un pizzico di cannella. Sbucciate tre mele varietà Annurca, affettatele, conditele con poca buccia grattugiata e succo di limone e stendetele sul fondo di quattro piatti piani resistenti al forno. Colatevi sopra il miele alle mandorle e gratinate nel forno caldo a 200 °C per 5 minuti abbondanti.
Due ricette dello Chef Giuseppe Capano
Insalatina con mela annurca e gomasio
Carpaccio con doppie mele e pepe rosa
