San Valentino
Il menu che accende i sensi


La nostra proposta per San Valentino? Una cena romantica basata su ricette che stuzzicano non solo il gusto ma anche l’olfatto grazie a ingredienti considerati afrodisiaci. E coinvolgono anche il tatto con finger food che stimolano la sensibilità di mani e labbra. Insomma, un’esperienza sensoriale fatta di piccoli assaggi, profumi, salse avvolgenti e un mini dessert, leggero e caramellato…

Per il giorno più romantico dell’anno, vi proponiamo un’esperienza che stimola tutti i sensi. Le nostre ricette non sono solo un piacere per il palato, ma coinvolgono anche l’olfatto e il tatto, creando un'atmosfera unica e avvolgente. Immaginate una cena ricca di sapori intensi e profumi seducenti, grazie a ingredienti afrodisiaci che esaltano ogni piatto.

A tavola con Afrodite

Panoramica semiseria degli alimenti vegetali che vengono considerati amici dell’amore.

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Aglio e cipolla. Oltre a favorire la circolazione, il loro aroma intenso in alcune persone sembra stimolare la sensualità.

Cacao. Contiene sostanze sia stabilizzanti dell’umore (feniletilamina) che stimolanti (teobromina). Secondo una leggenda il dio azteco Quetzalcoatl lo utilizzava nei suoi convegni amorosi con centinaia di fanciulle.

Coriandolo. Alle donne vengono consigliati i semi seccati, dall’effetto euforizzante, lasciati in infusione oppure utilizzati in cucina. Da usare con moderazione, per evitare effetti opposti.

Frutta a guscio. Mandorle e noci sono una fonte di omega 3, grassi ritenuti amici della vita di coppia. In più si ritiene che l’aroma delle mandorle abbia un effetto sensuale sulle donne.

Melagrana. Il suo succo viene considerato un fantastico alleato della sessualità, specie quella maschile.

Noce moscata. Usata con parsimonia, le viene attribuita la proprietà di risvegliare la libido.

Peperoncino. Va usato in piccole dosi, è ritenuto afrodisiaco sia per il “fuoco” che contiene, sia per sostanze come la capsaicina, che stimola le terminazioni nervose.

Prezzemolo, basilico, menta, rafano, sedano, zenzero. Hanno più o meno tutti un’azione tonica e stimolano la circolazione.

Rucola. I romani la consideravano afrodisiaca e la facevano crescere intorno alle statue di Priapo, il dio della fertilità, in più veniva usata nelle pozioni d’amore. È una verdura ricca di minerali, utili per la circolazione.

Salvia. Uno dei pochi afrodisiaci solamente femminili. Adatta per le donne ipersensibili, ha un’azione doppia, sia rilassante che tonificante per il sistema nervoso.

Sedano. Esercita effetti benefici su sangue, pressione sanguigna e attività muscolare. La parte considerata afrodisiaca è la radice. Contiene piccole quantità di androsterone, un feromone maschile che le donne possono trovare attraente.

Tartufo. Come altri cibi molto costosi (caviale, ostriche, champagne) è considerato uno stimolante sessuale perché associato alla ricchezza e al piacere. Anche in passato i cibi di lusso venivano considerati afrodisiaci: dopo la scoperta dell’America lo erano pomodori e patate, ai tempi costosissimi.

Vaniglia. Il suo profumo esercita indirettamente un’azione eccitante agendo sul sistema nervoso.

Verbena. Le vengono attribuite proprietà particolarmente stimolanti: c’è chi profuma delicatamente con il suo olio essenziale lenzuola e federe.

Zafferano. Contiene sostanze ormono-simili che aumenterebbero il desiderio oltre a migliorare il tono dell’umore. Si dice che per questo Cleopatra facesse il bagno nel latte allo zafferano.

Ecco il nostro menu di San Valentino, le "bollicine" mettetele voi!




Il menu che accende i sensi - Ultima modifica: 2025-02-07T08:00:27+01:00 da Redazione

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