Ci avete mai pensato? La cucina non è solo il posto dove si preparano i pasti ma molto di più: un grande spazio fisico e di apprendimento. In primis per noi adulti, che sperimentiamo le nostre capacità di organizzazione e di pianificazione. Ma anche per i bambini rappresenta un eccezionale laboratorio che aiuta la loro crescita.
Un interesse che nasce presto
Già con lo svezzamento i piccoli manifestano un grande interesse naturale verso il cibo. Frutta, verdura e qualsiasi alimento sono una scoperta a 360 gradi perché permette ai bambini di sperimentare e di conoscere i loro sensi. Già a partire dai 18 mesi vogliono imitare i gesti dei genitori nelle attività quotidiane, specie in cucina dove li vedono indaffarati in più momenti durante della giornata.
Quando permettiamo ai bambini di cucinare con noi rendiamo possibile lo sviluppo di alcune funzioni – chiamate esecutive – che sono alla base degli apprendimenti futuri. Alcune di queste funzioni comprendono la coordinazione e la motricità, ma anche l’orientamento spaziale e temporale.
Tutti requisiti cognitivi che li aiuteranno non solo a imparare più facilmente a leggere a scrivere o a contare, per fare qualche esempio, ma anche a prendere delle decisioni per i loro piccoli-grandi problemi. Insomma, facendoli cucinare – e garantendo loro un ambiente sicuro – li aiuteremo concretamente nello sviluppo e nel potenziamento di tante competenze e abilità.
I vantaggi di fare polpette
Vi proponiamo di realizzare insieme ai più piccoli degli spiedini di Halloween: oltre a festeggiare una ricorrenza amata dai bimbi, questa preparazione ha lo scopo di aumentare la cosiddetta motricità fine. Ossia l’abilità di eseguire gesti pensati, precisi e coordinati, che permetteranno ai bambini di allenarsi al processo di scrittura sin dai primi anni di vita. A partire da un anno e mezzo-due, i bambini riescono già ad appallottolare gli impasti, un atto che stimola e rende più robusti i muscoli delle mani (ottimo allenamento che col tempo li aiuterà a tenere matite e penne). Inoltre, preparare polpette permette di migliorare i processi di coordinazione tra occhio e mano, che è una delle competenze che si acquisisce da piccoli e servirà per sempre. Infine, allenarsi a creare con le mani delle forme sferiche migliora l’attenzione e la concentrazione, la possibilità di riconoscere un errore e attivare strategie per correggerlo.
Ecco la ricetta: buona, sana e utile.