Chi ha letto il romanzo di Laura Esquivel, Come l’acqua per il cioccolato, dove molte pagine sono dedicate alla cucina e al delicato accostamento delle spezie per ottenere i “mole”, ha un’idea di come sia la cucina messicana.
Se parliamo di spezie, la prima è il chili, il peperoncino, o meglio i peperoncini. Se ne usano, infatti, oltre sessanta varietà che cambiano per colore, gusto e grado di piccantezza, dando origine ad altrettante salse, con pomodoro, avocado, cipolla o altri ingredienti, oppure con il solo peperoncino macinato.
Fra le salse, la più importante, quella che dà il tono e anche il nome ad alcuni piatti forti, è il mole, negrito, amarillo, verde. In quello nero il colore è dato dalla tortilla tostata, quello verde prende il colore dai semi di zucca pestati, quello giallo da un particolare chili. Il chili, insieme al pomodoro, al cacao, al mais, alle zucche, ai fagioli e agli avocado, è uno dei prodotti autoctoni del Messico preispanico. Altri si sono aggiunti, portati dai Conquistadores, dal latte e latticini, dalle mandorle al coriandolo fresco, dando origine a quella fusione di sapori e aromi che caratterizza la cucina messicana attuale.
Il mais e le tortillas
Fermiamoci su un prodotto simbolo del Messico, il mais, o meglio i mais, viste le numerose varietà esistenti. Quella più usata per le tortillas è il mais bianco (ma c’è anche giallo, rosso e nero). Non provate a fare le tortillas con la farina da polenta perché non verranno mai. I chicchi di mais devono prima essere cotti in acqua e calce. Una volta diventati teneri, vengono sciacquati e infine macinati con un mulino a pietra. Con la pasta ottenuta si fa una pallina, la si appiattisce e infine si cuoce su una piastra sul fuoco. Si mangia caldissima a tutti i pasti.
Due ricette messicane veloci
Huevos oaxaquenos
Ingredienti per 8 persone: 1 kg di pomodori, 6 spicchi d’aglio, 1 cipolla, 3 peperoncini piccanti freschi, 10 uova, 125 ml di latte, 5 cucchiai d’olio extravergine d’oliva, 2 cucchiai di coriandolo.
Sbollentate aglio, cipolla e pomodori, pelate questi ultimi e tritate tutto finemente. Sbollentate i peperoncini, eliminate i semi e il picciolo e tagliateli a striscioline. Sbattete le uova con i l latte e salatele. Scaldate una padella con poco olio, unite le uova e fatele rapprendere continuando a mescolare. Mettete 2 cucchiai d’olio in un’altra padella, unite il trito di pomodori e fate saltare per una decina di minuti, finché la salsa diventa ben densa. Aggiungete il peperoncino a rondelle e il coriandolo tritato e, infine, le uova. Mescolate e regolate di sale.
Platanos flameado con ron
Ingredienti per 6 persone: 6 platani maturi, 30 g di burro, 6 cucchiai di zucchero di canna grezzo, 2 cucchiai di rum scuro.
Imburrate la teglia e spolveratela con metà dello zucchero. Dividete i platani a metà per il lungo e sistemateli con la parte tagliata rivolta in basso. Spolverateli con lo zucchero rimasto, infiocchettateli qua e là con il burro e infornate per 10 minuti a 200 °C. Sfornate, unite il rum e flambate.
2 ricette tipiche messicane
Siamo in Messico adesso per lavoro. Ottima cucina.