Verdi brillanti, ricchi di ferro, tra gli ortaggi di questa stagione, possiamo facilmente trovare gli spinaci. Sono una verdura a foglia ricca di principi nutritivi e di sostanze protettive, per questo motivo vale proprio la pena acquistarli freschi e spendere quei 5 minuti in più per la pulizia, perché il risultato finale porta con sé numerosi vantaggi: da una migliore conservazione delle sostanze nutritive, al palese apprezzamento di chi li consumerà, alla scoperta di nuovi e invitanti sapori.
Come sceglierli, lavarli e conservarli
Gli spinaci freschi si riconoscono dal verde intenso e brillante delle foglie che devono essere carnose, croccanti, prive di parti ingiallite e con i gambi integri.
Quelli novelli da consumare crudi devono essere molto piccoli e teneri e con pochissimo gambo. Per pulirli occorre molto cura e pazienza: tagliate la radice e il pezzetto più terroso dei gambi; una volta che le foglie si separano, sciacquatele più volte. Gli spinaci freschi si mantengono in frigo per un massimo di 3 giorni.
I tempi di cottura? Brevi!
Spesso gli spinaci vengono lessati per essere poi cucinate nei vari modi. Oggi si tende a eliminare questa pre-lessatura: così rimangono più saporiti e mantengono meglio vitamine e minerali. La cottura di questo ortaggio richiede tempi brevissimi: 5-6 minuti lessato in poca acqua, 2-3 minuti, quando è ripassato in padella dopo essere scottato, 7-8 minuti se stufato direttamente nel tegame.
Vi proponiamo 3 ricette: 2 classiche, come un Risotto alla crema di spinaci con scamorza affumicata al profumo di limone e le Crostatine con frolla agli spinaci farcite con zucca e ricotta, 1 curiosa e sorprendente ricetta dolce, come le Ciambelline dolci agli spinaci e noci.