Nessuno spreco
Come cucinare tutte le parti del cavolo cappuccio

come cucinare il cavolo cappuccio

Tra torsoli e foglie esterne, gli scarti del fantastico cavolo cappuccio sono tanti ma per fortuna basta qualche accorgimento per recuperarli al 100%. Ecco i nostri consigli e tre ricette

Ricco di notevoli doti salutistiche, il cavolo cappuccio è uno degli ortaggi più gustosi e salutari, e proprio per questo dovrebbe essere utilizzato regolarmente nell’alimentazione di adulti e bambini. Per consumarlo al meglio e senza sprecare nessuna delle sue parti, torsoli e foglie esterne comprese, ecco una serie di consigli e ricette: non manca anche un super succo per fare il pieno di tutte le sue proprietà benefiche per la salute!

Buono sia cotto che crudo

• Vi ritrovate a casa un cavolo cappuccio grande, dal peso molto superiore a quello che vi serve? Per fortuna la sua struttura è molto resistente: se conservato al fresco, protetto da un panno o in un sacchetto di carta, rimane buono anche per 2 settimane.

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• Per sfruttarlo al meglio, utilizzate per prime le foglie più esterne nelle ricette dove vengono cotte. Lasciando il cuore dell’ortaggio per successive insalate: il cavolo cappuccio è molto buono anche a crudo e aggiunge croccantezza, gusto e tante sostanze salutari.

• Abbinatelo in insalata con olive nere, capperi e pomodori secchi sott’olio, semi oleosi e frutta a guscio lievemente tostata, formaggi stagionati in scaglie, spezie intense come zenzero e peperoncino. E poi l’immancabile mela: la sua compagna perfetta. Condendo il tutto con succhi di agrumi e olio extravergine d’oliva.

Mai provato il succo di cavolo?

Un’altra possibilità molto interessante è quella di trasformare il cavolo in succo e assimilare così tutte le sue virtù.
Centrifugatelo con carote e una spruzzata di succo di limone: otterrete una bevanda gradevole, amica dello stomaco e che può aiutare a risolvere i più comuni disturbi digestivi. Il succo puro è molto interessante per creare condimenti che possono valorizzare altri ortaggi di stagione. Un esempio: versatelo in un vasetto insieme a una spruzzata di aceto di mele, un’erba aromatica a scelta, una punta di senape, un pizzico di sale e pepe, quindi agitate per almeno un minuto e utilizzatelo subito. Ma non solo in cucina, il succo si usa anche per uso esterno. Tipicamente per alleviare la stanchezza degli occhi: imbevete leggermente un dischetto di cotone, passatelo sugli occhi chiusi e lasciate agire per circa 10 minuti per poi risciacquare il tutto.

3 ricette per gustare il cavolo cappuccio tutto intero

Crostoni con cavolo rosso al gorgonzola, mela e noci 

Per 4 persone: 4 fette grandi di pane casereccio spesse mezzo centimetro, 500 g di cavolo cappuccio rosso, 6 noci, 1 cipolla rossa, mezza mela gialla, 120 g di gorgonzola, 1 cucchiaino di prezzemolo tritato, mezzo cucchiaino di timo, 2-3 cucchiai di succo di limone, 2 cucchiai di aceto di mele, olio e. v. d’oliva, sale, pepe.

1. Sfogliate il cavolo, ricavate con un coltello il torsolo centrale, e mettetelo da parte. Quindi arrotolate le foglie e affettatele il più sottilmente possibile, disponendole in una ciotola. Poi affettate altrettanto sottilmente il torsolo.

2. Scaldate una padella con 2-3 cucchiai d’olio e mettetevi a rosolare la cipolla affettata insieme al torsolo a calore medio per 5 minuti. Aggiungete le foglie di cavolo e il timo, salate, coprite con il coperchio e lasciate brasare per 10 minuti abbondanti a calore medio-basso. In ultimo aggiungete l’aceto e fatelo sfumare, poi pepate abbondantemente e levate dal fuoco.

3. Dividete in 3 parti uguali le fette di pane e poi tostatele sulla piastra per alcuni minuti.

4. Sbucciate la mezza mela, riducetela in cubetti piccoli e bagnatela subito con il succo di limone.

5. Sgusciate le noci, tritatele grossolanamente e tostatele lievemente in un padellino senza grassi a calore basso per 2-3 minuti.

6. Frullate il cavolo rosso, ormai raffreddato, con il gorgonzola a pezzetti fino a ottenere una crema grossolana dal bel colore viola.

7. Spalmate la crema sui crostoni di pane, adagiateli nei piatti e completateli con i dadini di mela, le noci tostate e il prezzemolo.

Quiche rustica al cavolo cappuccio con nocciole e salvia

Per 6 persone: 220 g di farina tipo 1, 40 g di farina 0, 600 g di cavolo cappuccio, 2 scalogni, 150 g di tofu affumicato, 40 g di nocciole tostate, 10-12 foglie di salvia,
400 ml di bevanda all’avena, olio e. v. d’oliva, aceto di mele, sale, pepe, noce moscata.

1. Impastate la farina tipo 1 con un pizzico di sale, 100 ml d’acqua e 25 ml d’olio fino a creare un impasto uniforme. Avvolgetelo nella pellicola da cucina e lasciatelo riposare al fresco per un’ora.

2. Ricavate il grande torsolo centrale del cavolo cappuccio e affettatelo sottilmente. Quindi affettate anche le foglie e poi riducetele in strisce lunghe 7-8 cm e larghe 1 cm.

3. Rosolate per 5 minuti gli scalogni affettati in una padella con uno-due cucchiai d’olio e la salvia, aggiungete torsolo e foglie, quindi cuocete per 6-8 minuti, unendo verso la fine poche gocce di aceto e una macinata di pepe.

4. Versate la farina 0 in una piccola casseruola e diluitela gradualmente con la bevanda di avena. Mettete sul fuoco e, sempre mescolando, portate a bollore e lasciate addensare bene la salsa. Alla fine salatela, profumatela con abbondante noce moscata e lasciatela riposare, coprendola con un cucchiaio abbondante d’olio.

5. Stendete l’impasto sottilmente e rivestitevi una tortiera da 26 cm di diametro foderata con carta da forno. Formate un bordo doppio, alto circa 1,5 cm e pressatelo bene ai bordi della tortiera. Poi con una forchetta bucherellate la base e infornatela a 190 °C per 10-15 minuti.

6. Tritate grossolanamente il tofu e le nocciole, poi mescolateli con il cavolo e la salsa di avena, alla fine controllate il sale. Stendete il ripieno nella base precotta e infornatela nuovamente per 15 minuti.

Vellutata verde di cavolo cappuccio con pesto al prezzemolo

Per 4 persone: 700 g di cavolo cappuccio verde, 2 patate, 1 mela con buccia rossa, 50 g di parmigiano grattugiato, 4 foglie di alloro, 1 cucchiaio abbondante di prezzemolo tritato, 1 cucchiaino di sesamo nero (facoltativo),    2-3 cucchiai di succo di limone, olio e. v. d’oliva, sale, pepe.

1. Sbucciate la mela e poi spennellate l’interno della buccia con un po’ di succo di limone per evitare che annerisca. Quindi tagliate la polpa in 6-8 spicchi e immergetela in una ciotola d’acqua fredda. Sbucciate le patate, tagliatele a pezzi e lasciatele immerse nella stessa ciotola della mela.

2. Sfogliate il cavolo verde. Prendete solo le prime 4-5 foglie esterne più coriacee, affettatele e tuffatele in una pentola con un litro d’acqua salata a bollore per un minuto. Prelevatele con una schiumarola e mettetele a raffreddare in acqua e ghiaccio. Poi versate nell’acqua, riportata a bollore, il restante cavolo affettato, l’alloro, gli spicchi di mela e le patate. Coprite col coperchio e cuocete il tutto per 20-25 minuti a calore medio-basso.

3. Scolate dall’acqua ghiacciata le foglie di cavolo, asciugatele grossolanamente e versatele nel frullatore insieme al prezzemolo e al parmigiano. Frullate inizialmente a secco e poi incorporate a filo 4 cucchiai d’olio, continuando a frullare fino a ottenere un pesto verde. Salate solo se necessario.

4. Frullate la zuppa, dopo aver tolto l’alloro, fino a ottenere una densità vellutata; semmai aggiustatene la consistenza con un po’ d’acqua. Pepatela e distribuitela nei piatti, macchiandola con il pesto e completando con la buccia di mela in striscioline e il sesamo nero.

 

Come cucinare tutte le parti del cavolo cappuccio - Ultima modifica: 2024-01-31T12:43:51+01:00 da Redazione

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