Salad dressing
Bombe di gusto salutari: 7 condimenti per l’insalata da tutto il mondo

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La combo tra olio extravergine di oliva, sale e pepe resta intoccabile. Ma niente ci vieta di esplorare l'universo dei condimenti per insalata prendendo il meglio da tutto il mondo. Per creare in pochi istanti delle vere e proprie bombe di gusto (salutari!)

Cosa vi balza in mente leggendo "salad dressing"? Probabilmente la corsia del supermercato che schiera una serie di bottiglie piene di grassi e zuccheri, dal sapore un po' stucchevole, destinate a condire le insalate di coloro che detestano le verdure. Insomma, delle "americanate", nel senso più kitsch del termine, il cui unico scopo è quello di mascherare il salutare mix di vegetali che c'è sotto con trucchi edulcoranti. Questa linea di condimenti confezionati e pronti all'uso è figlia dei primi degli anni '20 del 1900, quando Richard Hellmann, proprietario di una gastronomia di New York City, iniziò a vendere la sua maionese in vasetti di vetro, seguito a ruota dalla Kraft Cheese Company che avviò, nello stesso periodo, il suo business nel mercato dei condimenti per insalata. Eppure la storia della gastronomia è costellata di “dressing” che mixano ingredienti locali per insaporire i piatti vegetali: dalla passione degli antichi egizi per olio, aceto e spezie autoctone all'insalata preferita di Mary, regina di Scozia, condita con senape cremosa, tartufo e cerfoglio. Paese che vai, condimento per insalata che trovi.

7 condimenti fatti in casa per un’ insalata dai sapori internazionali

Dal Giappone al Nord Africa, passando per l'India e il continente americano, ecco cinque idee super gustose e salutari per condire le insalate estive e dare nuova linfa alla "solita" ciotola verde.

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Wafu (Giappone)

Il wafu è una sorta di vinaigrette a base di aceto di riso, salsa di soia e mirin (un sakè da cucina) in parti uguali. Le varianti prevedono di aggiungere succo di limone, zenzero, cipolla e aglio tritati, alghe e wasabi. Con un tocco di olio di sesamo si dà vita al chūka-fū, che si traduce come "condimento in stile cinese".

 

 

Raita (India)

La raita è un'insalata di origine indiana che riunisce cipolla, carote, pomodori, cetriolo e peperoncini verdi dolci da condire con una salsa allo yogurt. La salsa tipica si prepara arricchendo lo yogurt, bianco e senza zuccheri aggiunti, con delle foglie di coriandolo tritate, una piccola quantità di semi di cumino tostati e macinati, e un pizzico di sale. La raita si può preparare anche con largo anticipo, a patto che venga riposta in frigorifero. In questo caso aggiungete il coriandolo all'ultimo minuto per preservare il sapore fresco e mescolate bene prima di servire in modo da incorporare l'acqua rilasciata dalle verdure.

 

Chermoula (Marocco)

Si tratta di una marinata molto usata in Marocco soprattutto per insaporire il pesce prima della cottura, ma è perfetta anche per condire le insalate. Questo intingolo molto saporito e speziato si ottiene aggiungendo all'olio extravergine di oliva e al succo di limone (circa mezzo limone ogni 50 - 60 ml di olio) una serie di aromi e spezie, da dosare secondo i gusti personali: prezzemolo, coriandolo e peperoncino tritati, aglio schiacciato, paprika e cumino in polvere.

 

Houria (Tunisia)

Houria è un'insalata tunisina molto interessante e assolutamente da copiare. La base è di carote bollite e poi schiacciate fino a creare una purea, condita con un dressing semplice ed efficace che può essere utilizzato per qualsiasi altro tipo di insalata. Il condimento si prepara insaporendo l'olio extravergine di oliva con abbondante aglio tritato, un pizzico di coriandolo e cumino in polvere (o, se preferite, freschi e tritati) e l'harissa, una pasta piccante da utilizzare a piccole dose per i meno avvezzi. Per rendere più sostanziosa l'insalata si aggiungono le uova sode.

 

Condimento lime e miele (Messico)

Avete presente quelle belle insalate messicane con fagioli neri, mais, pomodoro e cipolla? Il condimento ideale è il popolare "honey lime dressing" che si ottiene mixando il succo di un lime appena spremuto con due cucchiai di olio extravergine di oliva, un cucchiaio di miele, uno spicchio d'aglio e un peperoncino jalapeno tritati, e del coriandolo fresco. Per la versione vegana del condimento sostituite il miele con lo sciroppo d'acero.

 

Green Goddess Dressing (San Francisco, USA)

"La dea verde" è un condimento dalla storia interessante: sembra sia nato dall'estro dell'executive chef Philip Roemer del Palace Hotel di San Francisco che, nel 1923, volle fare un tributo gastronomico all'attore George Arliss e alla sua commedia The Green Goddess. Questo condimento dal colore verde brillante si ottiene frullando maionese, panna acida, filetti di acciughe, aglio, prezzemolo, erba cipollina, dragoncello e succo di limone. Nelle sue varianti più leggere maionese e panna acida vengono sostituite dallo yogurt bianco, e si aggiunge una quota green extra: il cavolo nero.

 

 

Bombe di gusto salutari: 7 condimenti per l’insalata da tutto il mondo - Ultima modifica: 2022-05-03T08:13:33+02:00 da Sabina Tavolieri

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