Bevande e sciroppi fatti in casa


Bevande e sciroppi fatti in casa con ingredienti freschi come erbe aromatiche e frutta, ma anche spezie, orzo o mandorle, e dolcificanti naturali. Per rinfrescarsi con molto gusto ma senza additivi.

Avete mai pensato di poter fare in casa colorati, gustosi e naturalissimi sciroppi? Gli ingredienti che servono sono davvero pochi e ben diversi da quelli che potete leggere sull’etichetta delle bottiglie in vendita nei supermercati. Zucchero raffinato, coloranti e aromi sono banditi dalle nostre ricette: solo foglie e frutta fresca, dolcificate in maniera non eccessiva grazie a malto, sciroppo d’agave, di acero o stevia. In questo modo la bevanda conserverà tutto il sapore degli ingredienti senza risultare stucchevole e potrete poi scegliere di diluire lo sciroppo a seconda del vostro gusto personale.

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Ingredienti: freschi e biologici
Ovviamente, si deve partire da ingredienti scelti accuratamente: se acquistati, devono essere di provenienza biologica (in particolare i limoni, di cui si utilizza anche la buccia); se raccolti, devono provenire da zone in più possibile lontane da strade e traffico, come nel caso della menta o dei fiori di sambuco, che in questi mesi sono al massimo della fioritura. Potete, come sempre, una volta sperimentate le nostre ricette, variare erbe e frutti a seconda dei vostri gusti. Da provare la melissa invece della menta o il cedro al posto di limone e salvia.

Come conservarli?
Dalle nostre ricette sono banditi anche i conservanti, quindi, se non intendete sterilizzare le bottiglie, consigliamo di produrre una piccola quantità di sciroppo per il consumo immediato. In alternativa, versatelo in bottiglie da 250 o 500 ml, mettetele in un pentolone coperte di acqua fredda e protette da canovacci; bollitele per almeno 15 minuti, quindi fatele raffreddare nella stessa acqua, creando così il sottovuoto. In questo modo potete conservare lo sciroppo per 2-3 mesi, in un luogo fresco e buio, anche direttamente in frigorifero. Una volta aperti, gli sciroppi vanno mantenuti in frigo ed è meglio consumarli nel giro di qualche giorno, per gustarne a pieno aroma e sapore. Al momento del consumo, potete utilizzare da uno a tre cucchiai di sciroppo, che diluirete in un bicchiere di acqua fresca (200 ml circa): la quantità è indicativa e varia a seconda dell’intensità di gusto che volete ottenere e dal livello di dolcezza a cui siete abituati.

Vi proponiamo quattro originali ricette per preparare altrettanti gustosi e dissetanti succhi.


Orzata al malto
Ingredienti per 750 ml circa

450 ml di acqua, 150 g di mandorle dolci sgusciate,
8-10 mandorle amare, 250 g di malto di riso, acqua di fiori d’arancio (facoltativo)

1 Ammorbidite le mandorle dolci e quelle amare in acqua per 12-18 ore. Trascorso questo tempo, eliminate la pelle, schiacciando le mandorle tra le dita. Frullatele insieme a 300 ml di acqua e filtrate il liquido ottenuto attraverso un canovaccio pulito e non profumato.

2 Ponete sul fuoco il resto dell’acqua col malto e cominciate a scioglierlo. Unite il latte di mandorla e fate bollire per 15-20 minuti. A questo punto, se volete, aggiungete qualche goccia di acqua di fiori d’arancio.

3 Imbottigliate l’orzata ancora calda. Conservatela in frigorifero e consumatela nel giro di qualche giorno.

 

Sciroppo di foglie di menta e di stevia
Ingredienti per 750 ml circa

600 ml di acqua,
50 g di foglie di menta appena raccolte,
100 g di sciroppo d’agave,
1 tazza di foglie di stevia

1 Mettete in infusione a freddo le foglie di stevia e quelle di menta, accuratamente pulite, in 300 ml di acqua, coprite con la pellicola e lasciate riposare in luogo fresco e buio per 48 ore.

2 Trascorso questo tempo, mescolate l’acqua restante e lo sciroppo d’agave, ponendo la miscela sul fuoco a bollire per una decina di minuti.

3 Filtrate l’infuso di menta attraverso un canovaccio pulito e non profumato, avendo cura di spremere bene le foglie. Unite questo succo allo sciroppo di agave e acqua, nel frattempo intiepidito, e imbottigliate. Sterilizzate seguendo le istruzioni nel testo. Una volta aperta la bottiglia, lo sciroppo va mantenuto in frigorifero e consumato entro pochi giorni.

Sciroppo di limone, zenzero e salvia con agave 
Ingredienti per 750 ml circa

500 ml di acqua,
20 foglie di salvia,
3 limoni,
2 cm di radice di zenzero fresca,
200 g di sciroppo d’agave

1 Separate la scorza dei limoni (evitando la parte bianca), quindi spremetene il succo. Tagliate lo zenzero a pezzetti. Mettete succo e scorza di limoni insieme allo zenzero e alla salvia in un contenitore capiente e versatevi l’acqua. Coprite con la pellicola e lasciate riposare in un luogo fresco e buio per 48 ore.

2 Trascorso questo tempo, filtrate il liquido ottenuto con un canovaccio pulito e non profumato. Mettetelo sul fuoco insieme allo sciroppo d’agave e fate bollire per un paio di minuti.

3 Imbottigliate lo sciroppo, sterilizzate le bottiglie (come spiegato nel testo) e, una volta fredde, conservatele in frigorifero. Dopo l’apertura, consumatelo nel giro di qualche giorno.


Sciroppo di sambuco al malto
Ingredienti per 750 ml circa

300 ml di acqua,
300 ml di succo di mela limpido,
250 g di malto di riso,
2 limoni biologici,
10 rametti di fiori di sambuco

1 Raccogliete i fiori di sambuco lontano da strade e traffico. Poneteli in un contenitore capiente, avendo cura di togliere le parti più dure dei gambi. Mettete in una pentola malto, acqua e succo di mela e fate bollire per un paio di minuti.

2 Separate la buccia dei limoni e spremetene il succo. Aggiungete entrambi allo sciroppo, una volta che si è intiepidito. Versate il tutto sui fiori, coprite il contenitore con la pellicola e lasciate al riparo da luce e calore per almeno 24-48 ore. Trascorso questo tempo, filtrate attraverso un canovaccio pulito.

3 Trasferite in bottigliette di vetro e sterilizzatele. Una volta aperto, lo sciroppo si conserva una settimana in frigorifero.

 

Bevande e sciroppi fatti in casa - Ultima modifica: 2015-05-06T00:00:00+02:00 da Redazione

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