Il lago di Braies non è immenso, anzi è proprio piccolino, ma è di una bellezza rara. Il contrasto fra l’acqua azzurra e l’imponente parete rocciosa della Croda del Becco, infatti, è notevole. Qui il paesaggio dà il meglio di sé in qualunque stagione dell’anno, ma è in estate, grazie alle temperature miti e alle giornate lunghe, che può essere vissuto appieno. Anche perché, dopo una bella passeggiata in montagna, non c’è niente di meglio che gustare i piatti tipici, preparati secondo tradizione impiegando ingredienti locali e in molti casi biologici. Perché il bio qui è proprio sinonimo di tradizione: il rispetto della natura, dei suoi cicli e di tutti gli elementi che compongono un ecosistema è insito nel patrimonio culturale di chi abita queste montagne. E tutto ciò è evidente al primo sguardo.
Sapori rustici che deliziano il palato
Difficile, in queste zone, definire un piatto “primo” o “secondo”. Infatti, in molti casi le ricette tradizionali della Valle di Braies e dintorni sono piatti unici, sostanziosi e appaganti. Anche se, ovviamente, si dovrebbe sempre lasciare un po’ di posto per i dolci tipici come il classico strudel di mele, il krapfen che trova posto soprattutto come sostanzioso spuntino, lo strauben (un dolce fritto ricoperto di marmellata di mirtilli rossi e zucchero a velo) e il buchweizenroulade, un rotolo di farina di grano saraceno farcito con una crema a base di frutti di bosco. Ma torniamo ai piatti principali. Iniziamo dai classici canederli (knodeln), grandi gnocchi che ricordano un po’ una polpetta, farciti con speck o formaggio o semplicemente con erba cipollina, cotti in acqua bollente e serviti principalmente con burro fuso. Oppure gli schlutzkrapfen, ravioli a forma di mezzaluna ripieni di ricotta e spinaci e ancora una volta conditi con burro fuso e formaggio stagionato.
Da non dimenticare gli spatzle, gnocchetti molto piccoli dalla forma irregolare, realizzati con farina di grano tenero, acqua e uova. Spesso vengono aggiunti all’impasto anche spinaci lessati. Per i pranzi all’aperto, ottima la tirtlen, una torta di sfoglia realizzata con farina di segale ripiena di ricotta, patate o crauti, spinaci e papavero. Anche in un altro piatto le protagoniste sono le patate: il rostkartoffeln. Vengono prima lessate e poi ripassate in padella con cipolle, maggiorana, cumino ed erba cipollina. Se il tempo è variabile e le temperature sono piuttosto basse cosa c’è di meglio di una zuppa calda? Ottime la zuppa d’orzo o la zuppa di pane nero (con pane di segale) o ancora la zuppa di graukäse, un formaggio tipico della Val Pusteria prodotto con latte scremato nelle malghe altoatesine. Chi ama i formaggi, non deve dimenticare di provare, e anche acquistare a mo’ di souvenir, lo stanga di Dobbiaco.
Mangiare e rilassarsi
Per gustare la cucina tirolese e i piatti più tipici della Valle di Braies occorre sicuramente fare tappa in alcune delle malghe più conosciute (e storiche) della zona. Una di queste è la Malga Foresta a oltre 1500 metri di altitudine in una zona fra il Gruppo di Senes e quello della Hochalpe. Facilissima da raggiungere anche a piedi, le proposte spaziano fra le varie tipicità locali: dai canederli alla polenta, fino ai dolci fatti in casa e in particolare la kaiserschmarren. La tradizione vuole che questo dolce a base di farina, uova, uvetta e marmellata di mirtilli rossi (o composta di mele o prugne) fosse stato preparato per la principessa Sissi, la quale però, molto attenta alla linea, avesse declinato gentilmente l’invito alla degustazione in favore del marito, Franz Josef I che, invece, l’aveva apprezzato moltissimo.
Un altro posto che merita una visita è il Maso Moserhof (dove eventualmente ci si può fermare anche per la notte). Qui una breve vacanza diventa sinonimo di relax totale a contatto con la natura. Si possono, infatti, trovare specialità locali preparate con i prodotti dell’agriturismo.
Se avete la passione per i laghi, provate l’agriturismo Unterhoelzlhof, dotato di un laghetto naturale privato e in cui si possono gustare le specialità locali bio e i formaggi di latte di capra.
Chi desidera alternare la tipica vacanza di montagna fatta di escursioni e degustazione con un po’ di relax e benessere, all’Asterbel Hotel avrà a sua disposizione la piscina coperta, la sauna tradizionale e la bio sauna, ma anche il bagno turco aromatico. E se l’appetito reclama le giuste attenzioni, lo staff di cucina è in grado di offrire zuppa ai fiori di fieno, i tortelloni all’aglio orsino con crema di parmigiano, lo strudel di mele in un’insolita versione “nel bicchiere”, ma anche la mousse di latticello su un letto di crema di lamponi e lavanda. Tutti i piatti e le proposte della colazione sono realizzate a partire da ingredienti bio di origine locale. E, per chi non ha mai scordato il cartoon di Heidi e il suo letto di fieno, qui è possibile realizzare questo sogno!
Chiudiamo con una chicca per gli occhi, dopo tante delizie per il palato. L’Hotel Lago di Braies è, infatti, l’unico hotel a sorgere direttamente sulle sponde del lago. Gli interni sono stati ristrutturati nel rispetto delle tradizioni e ogni stanza è unica e particolare.
Per informazioni
DOVE MANGIARE
Malga Foresta San Vito, Braies (BZ), tel. 3396661335
DOVE DORMIRE
Albergo & Ristorante Moserhof Braies di Dentro, 31 - Braies (BZ) Tel. 0474748653
Unterhölzlhof Agriturismo Via Greit, 2 - Valdaora (BZ), tel. 0474496322
Hotel Asterbel Braies di Fuori, 88 - Braies (BZ) Tel. 0474749025
Hotel Lago di Braies San Vito, 27- Braies (BZ), tel. 0474748602