Generosi, gustosi e belli spinaci in omaggio, ho già parlato più volte della mia splendida vicina che cura un grande orto e con grande naturalezza mi regala via via in base alla stagione i suoi prodotti naturali.
Ieri spinaci, poi oggi delle fantastiche e enormi cipolle bianche insieme a incredibili scalogni che onererò trasformandoli in ricette visto che è il minimo che possa fare per ringraziarla!
Degli spinaci possiamo raccontare tante cose anche perché presumibilmente si tratta della verdura a foglia verde intensa più diffusa e utilizzata in tutto il mondo (o per lo meno è tra le prime in assoluto) divenendo base di tante preparazioni di cucina.
Questo aspetto ha fatto degli spinaci alimenti tra i più studiati e analizzati già da molti decenni tanto che come ben sapete un notissimo cartone animato ha preso una delle sue doti di maggior spicco per farla diventare “carburante” della forza del famoso protagonista.
Il ferro negli spinaci in effetti è virtualmente presente in medio alte percentuali, ma le sue caratteristiche intrinseche in termini di composizione chimica lo rendono poco utilizzabile dall’organismo anche per via della presenza dei derivati dell’acido ossalico.
Tuttavia chi ha le mani in cucina sa che c’è un semplice modo per aumentare la biodisponibilità del ferro negli spinaci e allo stesso tempo incrementare la perdita di vitamina C che avviene di norma durante alla cottura.
Che ricordo è sempre bene sia la più breve possibile e preferibilmente a vapore o con la sola acqua di cottura rimasta dal lavaggio che di fatto è un sistema pratico arcaico di cottura a vapore senza alcun strumento specifico!
L’indicazione della cottura breve cerchiamo di riportarla e ricordarla anche quando prepariamo delle zuppe che per loro caratteristica rimangono sul fornello a lungo.
In questo caso il semplice trucco è quello di aggiungere le foglie di spinaci solo 5 minuti prima di fine cottura di tutti gli altri ingredienti della zuppa, minestra o vellutata che sia, non sempre è possibile ma quando si può seguite il mio prezioso consiglio.
Ma vediamo l’espediente per per aumentare la biodisponibilità del ferro negli spinaci, si tratta di aggiungere del succo di limone ai nostri spinaci e l’effetto magico è subito fatto, se poi rispetto alla preziosa vitamina C nella stessa preparazione prevediamo ortaggi che ne sono ricchi di natura, come i peperoni, allora siamo molto più sicuro di assimilarne al massimo.
È da questi presupposti che è poi nata la semplice ricetta che presenterò a giorni in cui i generosi spinaci regalati sono diventati un gustoso sfizio di fine estate perfetto per accompagnare aperitivi o essere preludio a successivi piatti.
La troverete nel prossimo post!!!