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Quando per qualche motivo nella nostra alimentazione manca la giusta dose del sale minerale iodio un rimedio pratico e gustoso in cucina è quello di ricorrere all’uso delle alghe con preparazioni facili e pratiche. Ne racconto una speciale in questo articolo ricordando però di ricorrere a integrazioni importanti di Iodio solo se è effettivamente carente nella propria dieta!

Lo Iodio è un minerale importante per la nostra alimentazione e a volte viene trascurato troppo da chi segue alcuni regimi alimentari particolari.

Senza dubbio una buona alternativa al pesce per incrementare o mantenere a livelli adeguati questo minerale è rappresentata dalle alghe.

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Che sono di fatto dei veri e propri alimenti dalle molteplici e importanti virtù nutrizionali e possono aiutare molto in cucina per dare uno spiccato aroma di mare ai piatti senza per questo utilizzare il pesce vero e proprio quando questo alimento per qualche ragione precisa non si riesce o si può consumare, non da tutti è tollerato infatti.

Verdi, rosse, nere, gialle, violacee, azzurre, blu, molte sono le varietà che è possibile trovare, gran parte delle quali di origine e produzione Giapponese paese che vanta una lunga e consolidata tradizione d’uso.

Alcune specie sono comunque coltivate e raccolte anche in Europa, in particolare nelle zone costiere dei paesi nord-occidentali, la loro ricchezza di iodio è importante, ma è altrettanto importante sottolineare che un integrazione maggiore di questo minerale è giustificato solo in presenza di reali esigenze soggettive.

A livello di consumo alimentare il difetto delle alghe, se così possiamo chiamarlo, è che rispetto alla nostra tradizione e alle nostre abitudini di cucina le alghe sono ancora delle estranee e a fatica si riesce a includerle nei comuni passaggi di una ricetta.

Un ottimo modo soft è quello di iniziare utilizzando l'alga probabilmente più diffusa in assoluto nel nostro paese, la famosa Nori a fogli quadrati nerastri onnipresente nei piatti di ispirazione giapponese venduti in molti locali.

Questo metodo diciamo soft si rivela per altro utilissimo per limitare le dosi di sale in cucina un tema che ho sviluppato molto nel mio ultimo libro, ma che avevo già affrontato da un altro punto di vista anche nel precedente libro sulla cucina semplice.

Ne avevo anche già parlato diversi anni fa qui sul blog descrivendo la preparazione in questo post e poi indicando una bella applicazione pratica in questa ricetta semplice e gustosa.

Per praticità la racconto di nuovo qui in maniera veloce ricordando che si può poi personalizzare a proprio piacimento!

Prendete alcuni fogli di alga Nori e riscaldateli in forno o sulla fiamma di un fornello a distanza in modo di seccarli molto bene, più sono secchi migliore risulterà poi la preparazione.

Frullate quindi finemente l’alga seccata insieme a dei semi oleosi come girasole, zucca o sesamo inserendo eventualmente anche delle spezie molto aromatiche come zenzero, paprica o curry.

Otterrete una polvere insaporente che potrete usare al posto del sale in molte preparazioni, sia a crudo che a cotto, apprezzando così le alghe, introducendo iodio (ricordo sempre che ne abbiate realmente bisogno) e limitando la quota di sale complessiva nell'alimentazione.

Iodio, integrarlo in cucina con le alghe - Ultima modifica: 2021-01-16T12:54:50+01:00 da Giuseppe Capano

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