Idrossitirosolo e le tante sostanze benefiche che nell’olio d’oliva convivono perfettamente tra salute e gusto


Le sostanze benefiche contenute nell’olio d’oliva sono innumerevoli e possono aiutare a contrastare il dilagare di molte patologie moderne legate all’alimentazione, usiamo sempre questo salutare olio sfruttando il potere dell’accumulo o le sue sostanze convogliate in estratti concentrati.

Le sostanze benefiche contenute nell’olio estratto dalle olive sono innumerevoli e su molte sono state fatte approfondite ricerche con esiti spesso illuminanti tali da spiegare in parte il motivo della buona salute e longevità di molte popolazioni dell’area mediterranea.

Qui infatti questo olio è sempre stato utilizzato in abbondanza anche se non sempre allo stesso modo e con uguale frequenza, contesti culturali, geografici e ambientali ne hanno condizionato il ruolo e la sua destinazione d’uso finale che poteva anche non essere alimentare.

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Tra le molte sostanze contenute nell’olio d’oliva e che sono oggetto di studio della scienza moderna una particolare è di recente balzata agli onori per le sue potenzialità.

Si chiama idrossitirosolo ed è un fenolo dell’olio di oliva che ha un altissimo potere antiossidante tale che potrebbe essere un freno importante al devastante dilagare dell’obesità, in particolare tra i piccoli.

A rivelarcelo è una ricerca portata avanti da un team dell’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù di Roma in collaborazione con il Dipartimento di chimica, biologia e farmacologia dell’Università di Messina.

Si è così visto come l’assimilazione di questa sostanza nell’organismo migliora lo stress ossidativo, l’insulino resistenza e la steatosi epatica, patologia sempre più diffusa a prescindere dalla presenza di alcool nella dieta e dovuta soprattutto all’eccesso di peso.

Parliamo è bene precisarlo di sostanze e quindi di quantità molto piccole per quanto potenti, una dose dal giusto effetto di idrossitirosolo comporterebbe un consumo di olio d’oliva molto alto e impraticabile.

Possiamo però contare su due aspetti importanti, il primo rimane quello strettamente scientifico che vede già metodiche di estrazione e concentrazione di questo antiossidante in composti super potenti che eludono i componenti più energetici dell’olio come avviene oggi per molte altre sostanze benefiche.

Il secondo ci riguarda più da vicino e conta sul fattore accumulo, il fatto di usare in cucina buone qualità di olio d’oliva pur se in quantità modeste ma per lunghi periodi ci aiuta ad accumulare nel tempo una preziosa risorsa di supporto per l’organismo.

Olio buono e magari erbe aromatiche buone e salutari, come anche spezie, semi oleosi e frutta secca abbinati insieme aumentano ancora di più l’effetto accumulo e ci consentono allo stesso tempo di esaltare al meglio i sapori dei cibi che prepariamo.

Il segreto per cucinare e stare bene è proprio in questo per cui impegniamoci sempre di più a usare e valorizzare l’olio delle olive sapendo che ci porterà benessere e tante cose buone da gustare!

Idrossitirosolo e le tante sostanze benefiche che nell’olio d’oliva convivono perfettamente tra salute e gusto - Ultima modifica: 2019-01-15T22:11:20+01:00 da Giuseppe Capano

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