I folati e per associazione non proprio corretta l’acido folico sono collegati di frequente e in maniera più che appropriata alle prime fasi della gravidanza di una donna in quanto una loro carenza strutturale aumenta in maniera significativa il rischio di malformazioni del feto, in particolare di difetti del tubo neurale.
La distinzione può apparire poco importante, ma per essere corretti bisogna dire che mentre con il termine folati si fa riferimento alla vitamina B9 nella sua forma naturale ossia quella presente negli alimenti l’acido folico, tecnicamente definito anche come acido pteroilglutammico, è sostanzialmente una molecola di sintesi aggiunta negli integratori vitaminici e alimenti fortificati spesso proprio come forma di prevenzione quando si è in gravidanza.
Fatta questa prima distinzione bisogna ricordare che i folati intesi come sostanza naturale sono importanti a prescindere e ne va garantito un introito adeguato quotidiano, chi segue un alimentazione corretta ed equilibrata di solito non ha grandi problemi in questo, ma è bene sapere se non altro dove abbonda di più in modo da poter fare scelte opportune.
Curiosamente a volte ciò che può indurci a fare le scelte corrette in termini di dieta e alimentazione sono ambiti ben lontani da quello che di solito immaginiamo oppure sono situazioni nate con altri scopi per poi scoprirsi lungimiranti su altri come è successo in parte con i folati, una verdura diffusa come gli spinaci e un cartone animato.
Non molto tempo fa una cittadina in America ha eretto un monumento a un personaggio dei cartoni animati che ha fatto del consumo di un ortaggio il suo punto di forza innescando un circolo vizioso che nel complesso ha portato tanta salute sia ai piccoli che ai grandi.
La statua a Braccio di Ferro che tutti conosciamo per averlo visto almeno una volta in televisione è un simbolo non solo del successo di un personaggio disegnato che ha divertito intere generazioni, ma l’emblema di come la comunicazione trasversale può fare molto per la sana alimentazione e indurre consumi saggi e lungimiranti.
Al cartone animato erano associati, infatti, gli spinaci che nelle intenzioni degli autori davano al personaggio forza collegandone il consumo alla quantità di ferro presente.
Nel cartone animato si giocava sulla duplice veste del ferro facilmente associato al noto metallo più che al sale minerale, anche se in realtà l’energia positiva effettivamente presente nelle foglie verdi più che dal ferro è originata dalla presenza di altri preziosi componenti.
Prima fra tutti i folati e il relativo complesso vitaminico estremamente importante e che in una dieta squilibrata scatena deficit nutrizionali che sono il preambolo a patologie più serie e invalidanti a cominciare come dicevamo all’inizio da quelle legate alla gravidanza.
Ma i sintomi da carenze sono anche altri e importanti a iniziare dall'anemia, disturbi del sonno, difficoltà di elaborazione concettuale e concentrazione, a volte problemi gastrointestinali come la glossite atrofica, iperomocisteinemia o omocisteina (fattore di rischio per le malattie cardio-cerebrovascolari), in parte osteoporosi e diverse altre cose.
Ma non è mia intenzione darvi altre preoccupazioni visto il periodo, piuttosto far notare che i folati sono prerogative di tante altre verdure a foglia verde, quindi consumatene sempre in abbondanza e quando potete preferibilmente a crudo.
Nel caso degli spinaci, ma direi che il discorso è estendibile anche a tutto il resto se si selezionano le parti più giovani e tenere, tutto sommato è facile perché le foglie medio piccole sono piacevoli da inserire nelle comuni insalate.
Gustatevi quindi buone insalate con spinaci piuttosto che bietoline, tarassaco, erbette, rucola, cavolo verde, cicorino, radicchi verdi, foglie di ravanello e così via.
Se poi nel condimento mettete anche del succo di limone o di arancia che massimizza l’assorbimento delle restanti sostanze benefiche avrete la sicurezza con poco di raggiungere la quantità giornaliera ottimale di folati e di tanta salute personale!